Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] dell'epatite B (HBV, Hepatitis B virus) che sembra essere un cocancerogeno insieme all'aflatossina. I programmi di vaccinazione su larga scala contro l'HBV hanno evidenziato una importante riduzione nell'incidenza del cancro epatico in alcuni paesi ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] dell'epatite B (HBV, hepatitis B virus) che sembra essere un cocancerogeno insieme all'aflatossina. I programmi di vaccinazione su larga scala contro l'HBV hanno evidenziato una importante riduzione nell'incidenza del cancro epatico in alcuni paesi ...
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Virus
Ferdinando Dianzani
Guido Antonelli
Il termine virus (dal latino virus, "veleno") indicava originariamente la sostanza nociva (tossina) responsabile di una malattia oppure il microrganismo produttore [...] a quella naturale. Incidenti di questo tipo si verificano in media in un paziente ogni 1-2 milioni di vaccinati. La terapia di varie infezioni virali è oggi possibile grazie all'introduzione di numerosi farmaci capaci di inibire selettivamente ...
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BABUDIERI, Brenno
Beniamino Cacciapuoti
Nacque a Trieste il 15 maggio 1907 da Antonio Babuder, direttore didattico della amministrazione austro-ungarica, e da Mary Gangadi, insegnante di origine greca.
Conseguita [...] sulla casistica raccolta nel biennio 1953-54, ibid., pp. 749-769, con E. Bussinello, E. Baiocchi, A. Salvi, L. Massa; Vaccinazione contro le leptospirosi nelle risate italiane, in Boll. e atti dell'Acc. med. di Roma, LXXIX [1956], pp. 89-93, con E ...
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TROPICALE, PATOLOGIA (XXXIV, p. 410; App. II, 11, p. 1025)
Gabriele AMALFITANO
Il progresso delle scienze e l'evoluzione dei popoli ha portato in quest'ultimo decennio a notevoli e sostanziali realizzazioni [...] presenza dei tre tipi di virus (I, II e III). Nozioni, queste, che indicano la necessità di una vaccinazione sistematica delle popolazioni indigene e degli immigrati;
5) la dimostrazione che la distribuzione geografica delle rickettsiosi è molto più ...
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OCCHIO (XXV, p. 116; App. II, 11, p. 432; III, 11, p. 292)
Giovanni Battista Bietti
Anatomia e fisiologia. - Notevoli progressi sono stati realizzati nella conoscenza delle più minute strutture dei tessuti [...] corpi elementari coltivati nel sacco vitellino dell'uovo di pollo fecondato e uccisi poi, per es. col formolo. Il vaccino, somministrato per iniezioni, è in grado di conferire un'immunità verso l'infezione tracomatosa, immunità che è però di durata ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] Prendiamo, per esempio, i chemioterapici, gli antibiotici e i vaccini: che cos'altro sono, se non armi micidiali, usate partire dal 1803, a Londra fu avviata una campagna di vaccinazione su larga scala, che comportò una drastica riduzione delle morti ...
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COMBA, Carlo
Arnaldo Cantani
Nacque a Venezia il 15 novembre del 1870 da Emilio, pastore e storico valdese, e Anna Susanna Vola. Iscrittosi alla facoltà di medicina dell'istituto di perfezionamento [...] , la difterite e il morbillo, propugnò l'impiego della sieroterapia, adoperandosi nel contempo per diffondere la vaccinazione antidifterica; a seguito di tale pratica profilattica e dell'adozione di rigorose misure igieniche, nella clinica pediatrica ...
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CARRADORI, Giovacchino
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Prato il 6 giugno 1758 da Iacopo e Maria Veronica Lapini. Appartenente a una famiglia di umile condizione economica, per potersi dedicare agli [...] , delle testuggini, delle tartarughe. Si interessò anche degli effetti dell'oppio. Scrisse una breve storia della vaccinazione antivaiolosa. Fece studi sugli organi assorbenti delle radici delle piante, sulla ruggine dei cereali, sui carboni del ...
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siero La parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione.
Alimentazione
S. di latte La parte del latte che residua dopo la caseificazione. La sua composizione differisce da quella [...] stato di sensibilizzazione anafilattica, quando il pericolo dell’infezione non è imminente alla sieroprofilassi si preferisce la vaccinazione, con la quale si determina uno stato di immunità attiva.
La sieroterapia e in particolare la sieroprofilassi ...
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vaccinazione
vaccinazióne s. f. [der. di vaccinare]. – Termine indicante in passato l’inoculazione nell’uomo di materiale prelevato dalle pustole del vaiolo dei bovini; attualmente l’introduzione in un organismo animale di colture attenuate...
vaccina
s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vaccino, usato soprattutto, per ellissi di qualche sostantivo, con i seguenti sign.: 1. Bestia vaccina, cioè vacca o bovino in genere. 2. Carne di vacca macellata, o anche di manzo. 3. Sterco di...