cibo-vaccino
loc. s.le m. Alimento nel quale sono state inserite piccolissime quantità di sostanze che hanno la funzione di vaccinare chi le assume.
• grazie alle conoscenze genetiche e la possibilità [...] e frutti. Mettendo nelle banane o nelle patate alcune molecole i cui geni sono stati modificati, sono stati creati cibi-vaccino. Un vaccino in pianta o in frutto costa molto meno (50 volte) rispetto al farmaco. (Umberto Veronesi, Corriere della sera ...
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Malattia infettiva acuta, contagiosa ed epidemica, clinicamente caratterizzata da tosse accessuale e provocata da un batterio gram-negativo, detto bacillo di Bordet-Gengou, o Bordetella pertussis. La p. [...] il periodo di regressione. La p. lascia uno stato d’immunità, non sempre permanente. La profilassi si basa sulla vaccinazione preventiva.
Si dice pertussoide un tipo di tosse a carattere accessionale che si osserva soprattutto nei portatori di ...
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linfocitosi
Aumento del numero dei linfociti nel sangue circolante. La l. può essere assoluta (numero totale per mm3 aumentato), oppure relativa (aumento della percentuale dei linfociti nella formula [...] leucocitaria, rispetto agli altri globuli bianchi). Si conoscono una l. fisiologica (per es., nei neonati o dopo una vaccinazione) e una l. patologica, nel corso di alcune malattie infettive (tubercolosi, malattie virali varie e, in part., da ...
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Infiammazione elettivamente localizzata alle corna anteriori della sostanza grigia del midollo spinale. La p. anteriore acuta (o malattia di Heine-Medin, comunemente detta paralisi infantile), è una malattia [...] di qualunque presidio terapeutico utilizzabile nella fase acuta della malattia, la lotta contro la p. si racchiude tutta nella profilassi vaccinica. Il primo sostanziale progresso nella lotta contro la p. risale al 1955, quando J.E. Salk annunciò di ...
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PERTILE, Antonio
Stefano Tabacchi
PERTILE, Antonio. – Nacque ad Agordo, nei pressi di Belluno, il 10 novembre 1830 da Angelo (1799-1863) e da Elisabetta Vellajo. Il padre, originario di Gallio vicentino, [...] fu medico provinciale di Belluno e Vicenza e autore di alcuni studi sulla vaccinazione antivaiolosa.
Persa la madre in giovane età, frequentò le scuole primaria e secondaria presso istituzioni religiose. A Venezia, presso il collegio di Santa ...
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ERBA, Bassano
Salvatore Vicario
Nacque a Settala (Milano) il 5 sett. 1906 da Luigi e da Teresa Garbelli. Laureatosi in medicina e chirurgia, si dedicò allo studio della lotta contro la tubercolosi mediante [...] sicurezza. L'E., però, seppe operare con grande attenzione e rigorosa prudenza, e fece tenere sotto controllo i primi vaccinati nei dispensari antitubercolari di Milano, Torino, Trieste e Fiume.
Finita la guerra, l'IVA venne riaperto e l'Ascoli tornò ...
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Medico (Ronta, Borgo San Lorenzo, 1730 - Napoli 1798); prof. di medicina teorica a Pisa (1755-1762), si recò a Parigi dove riuscì a imporre, non senza aspre polemiche, la vaiolizzazione a scopo profilattico. [...] Tale metodo, assai diffuso in Francia e in Italia, fu abbandonato dopo che E. Jenner ebbe introdotto la vaccinazione antivaiolosa. Scrisse le Réflexions (1764) e le Nouvelles Réflexions (1767), delle quali le seconde ebbero una notevole fortuna. ...
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Batteriologo (Bellechaume, Yonne, 1866 - Garches, Parigi, 1963). Direttore dal 1944 dell'Institut Pasteur di Parigi, fu membro di numerose accademie scientifiche. Premio Feltrinelli per la medicina nel [...] ÷40 ºC e trattando con formolo la tossina batterica; con questo ritrovato R. fornì un efficientissimo mezzo per la vaccinazione antidifterica e, allo stesso tempo, un indirizzo sicuro per la profilassi di molte altre malattie infettive. Si dedicò in ...
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Besredka, Alexandre
Medico russo naturalizzato francese (Odessa 1870 - Parigi 1940), direttore dell’Istituto Pasteur di Parigi (1919-40). Ricordato per i suoi studi sull’anafilassi, si dedicò in partic. [...] infezioni intestinali. A lui si deve, tra l’altro, la proposta di sfruttare la via orale per la vaccinazione contro alcune malattie infettive (soprattutto tifo). Desensibilizzazione alla B.: metodo di prevenzione delle reazioni da siero consistente ...
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poliomielite
Infiammazione elettivamente localizzata alle corna anteriori della sostanza grigia del midollo spinale. La p. anteriore acuta è una malattia infettiva di origine virale (detta anche malattia [...] una drastica flessione nell’incidenza della malattia, che risulta ormai praticamente scomparsa nelle nazioni più progredite. In Italia, la vaccinazione contro la p. è stata resa obbligatoria, per legge, nel 1966. A causa dei, se pur rari, casi di ...
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vaccinazione
vaccinazióne s. f. [der. di vaccinare]. – Termine indicante in passato l’inoculazione nell’uomo di materiale prelevato dalle pustole del vaiolo dei bovini; attualmente l’introduzione in un organismo animale di colture attenuate...
vaccina
s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vaccino, usato soprattutto, per ellissi di qualche sostantivo, con i seguenti sign.: 1. Bestia vaccina, cioè vacca o bovino in genere. 2. Carne di vacca macellata, o anche di manzo. 3. Sterco di...