Biologo russo (Ivanovka, Char´kov, 1845 - Parigi 1916). Studiò in Germania, fu prof. di zoologia a Odessa (1870) ma dovette poi allontanarsi per ragioni politiche. A Messina (1883) e poi a Vienna, studiando [...] intestinale. Studiò inoltre l'azione battericida del sangue, le tossine e antitossine del colera, il problema della vaccinazione antivaiolosa. Pubblicò, fra l'altro: Leçons sur la pathologie comparée de l'inflammation (1892); La vieillesse (1903 ...
Leggi Tutto
Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] .
Tacket, C. O., Losonsky, G., Nataro, P. e altri, Initial clinical studies of CVD 112 Vibrio cholerae live oral vaccine: safety and efficacy against experimental challenge, in ‟Journal of infectious diseases", 1995, CLXII, pp. 883-886.
Tappero, J. W ...
Leggi Tutto
fieno greco
fieno, febbre da Rinite allergica (detta anche raffreddore da fieno) che tende a ripetersi annualmente con reazioni più o meno intense che coinvolgono le mucose degli occhi e delle alte vie [...] e talora cortisonici. Utile anche la terapia desensibilizzante specifica mirata a desensibilizzare il paziente allergico verso un determinato polline (impropriamente la terapia di desensibilizzazione viene definita vaccinazione antiallergica). ...
Leggi Tutto
CARBONE, Domenico
Giuseppe Ongaro
Nacque a Milano il 21 marzo 1880 da Giorgio e da Alessandra Perosino, discendente da illustre famiglia piemontese che aveva dato il patriota e letterato Domenico e [...] col "Bacillus felsineus", Milano 1920 (2 ediz., ibid. 1926); L'immunità dellepiante, in Riv. di biologia, VIII (1926), pp. 62-73; La vaccinazione dei bachi da seta, in Rend. d. Ist. lombardo di sc. e lett., s. 2, LXII (1929), pp. 138-42; L'immunità ...
Leggi Tutto
zoonosi Malattie che possono essere trasmesse naturalmente dagli animali vertebrati all’Uomo e viceversa. Accanto a questo termine, onnicomprensivo, ne esistono altri, usati a volte in sinonimia, aventi [...] dal 1974 a seguito delle misure di controllo delle popolazioni canine e della vaccinazione dei cani; la rabbia silvestre è stata eliminata, grazie alla vaccinazione per via orale delle volpi; si minaccia, però, con diverse incognite, la presenza ...
Leggi Tutto
Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] con un virus o un batterio non ci si ammala una seconda volta, o non ci si ammala dopo la vaccinazione. La memoria immunitaria rappresenta forse lo stato fisiologico principale per la sopravvivenza della specie umana. La risposta secondaria è molto ...
Leggi Tutto
SANARELLI, Giuseppe
Medico, nato a Monte San Savino (Arezzo) il 24 settembre 1864. Si laureò a Siena (1889), dove fu libero docente d'igiene (1893), poi professore titolare (1895). Fondò e diresse l'istituto [...] lui opposta alla teoria dell'eredo-disposizione. Nel 1924 dimostrò la possibilità della vaccinazione per via nasale, sviluppata poi da altri autori specialmente nella vaccinazione antidifterica con l'anatoxina. Riuscì per il primo (1927) a isolare e ...
Leggi Tutto
Terapia genica
Luigi Naldini e Michele De Palma
di Luigi Naldini e Michele De Palma
Terapia genica
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi e strategie di trasferimento genico: a) generalità; b) vettori [...] dal paziente con l'asportazione chirurgica del tumore (autovaccino) o da altri pazienti e mantenute in coltura in laboratorio (vaccino allogenico) possono essere quindi modificate con l'introduzione di geni che ne stimolano la capacità di esporre i ...
Leggi Tutto
parotite
Malattia infettiva acuta, contagiosa, causata da un virus a RNA appartenente al gruppo dei Paramixovirus, e caratterizzata da tumefazioni delle parotidi ed eventualmente delle altre ghiandole [...] esclusiva degli adulti e che può portare all’atrofia dell’organo colpito), e al sistema nervoso (meningite, encefalite, neurassite parotitiche). La profilassi si basa sulla vaccinazione specifica che, peraltro, non sempre offre garanzie di immunità. ...
Leggi Tutto
tularemia Malattia infettiva acuta molto diffusa nei roditori e trasmissibile all’uomo, sostenuta da Francisella tularensis, piccolo bacillo pleiomorfo, immobile, asporigeno, aerobio, gramnegativo. Endemica [...] ) ecc. Molto rare le complicazioni pericardiche ecc. La terapia si avvale di antibiotici che ne hanno migliorato la prognosi. Una forma di vaccinazione con germi vivi attenuati, pur non essendo ottimale, fornisce una discreta protezione immunitaria. ...
Leggi Tutto
vaccinazione
vaccinazióne s. f. [der. di vaccinare]. – Termine indicante in passato l’inoculazione nell’uomo di materiale prelevato dalle pustole del vaiolo dei bovini; attualmente l’introduzione in un organismo animale di colture attenuate...
vaccina
s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vaccino, usato soprattutto, per ellissi di qualche sostantivo, con i seguenti sign.: 1. Bestia vaccina, cioè vacca o bovino in genere. 2. Carne di vacca macellata, o anche di manzo. 3. Sterco di...