Evoluzione dell'epidemiologia moderna: l'epidemiologia delle malattie trasmissibili.- La nascita dell'e. moderna è ormai tradizionalmente associata alla fondazione della London Epidemiologic Society, avvenuta [...] 1980) alla verifica dell'efficacia di trattamenti clinici o vaccinali, come nel caso degli studi di Seaton sulla vaccinazione antivaiolosa. La seconda grande area di attenzione è invece rappresentata dai grandi problemi di sanità pubblica posti dal ...
Leggi Tutto
MARAGLIANO, Edoardo
Medico, nato a Genova il 1° giugno 1849. Si laureò a Napoli nel 1870, conseguì la libera docenza in clinica medica a Genova nel 1875, nel 1881 divenne professore ordinario. Fra i [...] da quello profilattico. Il M. ha cercato altresì di diffondere ampiamente l'immunizzazione preventiva dell'uomo per mezzo della vaccinazione preventiva. Egli sostiene che solo i corpi bacillari, e non le tossine secrete dai bacilli stessi, provocano ...
Leggi Tutto
Immunoterapia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
Il termine ha avuto nel corso del tempo varie interpretazioni e il suo significato, se non ben definito, può indurre una falsa lettura dei suoi reali contenuti. [...] meccanismi specifici (verso antigeni noti) e quelle di tipo non specifico.
Nel gruppo dei meccanismi specifici si distinguono: vaccinazioni (v. vaccino, App. V e in questa Appendice); impiego di anticorpi (terapia xenogenica e uso di sieri iperimmuni ...
Leggi Tutto
OPSONINE (dal gr. ὀψονω "preparo il pasto")
Agostino PALMERINI
Sostanze del gruppo degli anticorpi (v.), che sono presenti nel plasma e nel siero di sangue e che hanno grandissima importanza nei fenomeni [...] del siero normale. Questo indice è stato utilizzato nella diagnosi, nella prognosi e nella terapia (vaccinazione wrightiana). A. Palmerini (Vaccinazione wrightiana e indice opsonico nella polmonite, in Ann. di igiene sperim., XXlI, 1912) propose un ...
Leggi Tutto
BARZELLOTTI, Giacomo
Domenico Celestino
Nacque a Pian Castagnaio (Siena), l'11 nov. 1768. Studiò medicina all'università di Siena e ancor prima di laurearsi presentò all'Accademia dei Fisiocritici una [...] 1801 iniziò gli esperimenti di inoculazione del vaiolo. Divenuto segretario del Comitato di vaccinazione istituito dal governo, eseguì 28.050 vaccinazioni nel dipartimento dell'Ombrone: frutto della sua esperienza fu Disquisitio academica: Tuta ne ...
Leggi Tutto
Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole [...] ’i. in forma scientifica. Egli osservò e descrisse come l’inoculazione del siero estratto da una pustola di vaiolo vaccino nel braccio di un paziente, cui venne successivamente inoculato il virus del vaiolo umano, generasse una forma di protezione ...
Leggi Tutto
Giuseppe Vicari
Medico e virologo Italiano (Peschiera Maraglio 1913 - Roma 1998). Iniziatore della disciplina della virologia nell’Istituto Superiore di Sanità (Roma), ebbe grande influenza nell’ambiente [...] della Fondazione Guido Lenghi per la Virologia biologica o clinica. Il suo contributo agli studi sulla vaccinazione contro la poliomielite con il vaccino vivo attenuato fu molto apprezzato da A.B. Sabin e da tutta la comunità scientifica operante ...
Leggi Tutto
SANITARIA, LEGISLAZIONE (XXX, p. 716)
Augusto FRANCHETTI
Dopo la seconda Guerra mondiale la Sanità pubblica è assurta a grande importanza nell'opera di ricostruzione, per la necessità di riparare i danni [...] per l'ordinamento dei servizî e del personale sanitario degli ospedali (r. decr. 30 settembre 1938) e quelle sulla obbligatorietà della vaccinazione antidifterica fra il 2° e il 10° anno di età (legge 6 giugno 1939). Con la fine della guerra l ...
Leggi Tutto
CERIOLI, Gaspare
Aldo Gaudiano
Nacque a Cremona il 3 ag. 1784 da Giuseppe e da Giuseppa Meli; si laureò a Pavia in medicina nel 1806 e in chirurgia nel 1807. Appassionato di chimica, si dedicò, giovanissimo, [...] tartaro stibiato e dell'olio di crotontiglio) è da ricordare una memoria Sulla possibilità dicomunicare la sifilide col mezzo della vaccinazione (1821), che fu pubblicata, con altre memorie sullo stesso tema, a Cremona nel 1846 e di nuovo nel 1862 ...
Leggi Tutto
DNA ricombinante
Rino Rappuoli
Porzione di genoma prelevato da un organismo e trasferito in altri microrganismi così da essere espresso in condizioni controllate ottendo in questo modo le proteine codificate [...] è costituito dall’antigene di superficie del virus (HBsAg) prodotto da un lievito (Saccharomyces cerevisiae) e purificato. I vaccini anti HBV ottenuti con la tecnica del DNA ricombinante hanno il vantaggio di essere molto più purificati di quelli ...
Leggi Tutto
vaccinazione
vaccinazióne s. f. [der. di vaccinare]. – Termine indicante in passato l’inoculazione nell’uomo di materiale prelevato dalle pustole del vaiolo dei bovini; attualmente l’introduzione in un organismo animale di colture attenuate...
vaccina
s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vaccino, usato soprattutto, per ellissi di qualche sostantivo, con i seguenti sign.: 1. Bestia vaccina, cioè vacca o bovino in genere. 2. Carne di vacca macellata, o anche di manzo. 3. Sterco di...