L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] (1938; Id.) di Leni Riefenstahl, documentario sulle Olimpiadi di Berlino del 1936. In questo kolossal, per il ° vol., Le Cinéma et les cinéastes, Paris, Cinémathèque Française, 1985).
V. De Marchi, M. C. Ercolessi, Terzo mondo e quarto potere, Roma ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (᾿Ολυμπία, Olympia)
U. Jantzen
Antico santuario ed oracolo di Zeus, situato sul lato occidentale del Peloponneso, nella parte meridionale dell'Elide, [...] l'ordine, emanato da Silla, di far svolgere a Roma l'olimpiade dell'anno 8o.
H) Primo periodo dell'Impero (I-III sec p. 5 ss.; E. Kunze, in IV Olympia-Bericht, p. 164 ss.; in V Olympia-Bericht, p. 10 ss.; in VII Olympia-Bericht, p. 17 ss.; id., in ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] (come fece per la prima volta l'americano Tom Burke alle Olimpiadi del 1896), ma si prendeva l'abbrivio stando in piedi, , bere, dormire, evacuare e rotolarsi nel fango" (Ad Thrasybulum, V, 878) e, dall'altra, considera la grande massa di carne ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] una lunga serie di ristrutturazioni e ampliamenti e ha ospitato due Olimpiadi, nel 1932 e nel 1984. Al 1929 risale l'Indoor Stadium (1976-79); del centro olimpico di canottaggio, opera di V. Kuz'min, V. Kolesnik, I. Rožin e A. Jastrebov (1973); di ...
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Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] come i campionati mondiali di calcio e le Olimpiadi, altrettante occasioni per la realizzazione di interventi -Bari 2002.
C. Bianchetti, Abitare la città contemporanea, Milano 2003.
V. Gregotti, L’architettura del realismo critico, Roma-Bari 2004.
M. ...
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STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] da autori sia antichi che moderni. Per quanto riguarda l'ordinamento delle gare e la storia delle Olimpiadi si vedano gli accenni nella voce olimpia e la relativa bibliografia (vol. v, p. 635 s).
Delle migliaia di atleti che tra il 776 a. C. e il 393 ...
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CRONOLOGIA e CRONOLOGICI, Sistemi
G. Pugliese Carratelli
S. Donadoni
S. Moscati
L. Moretti
A) Formazione dei sistemi cronologici e determinazione della cronologia. - B) Cronologia Egiziana e dell'Oriente [...] una dinastia). Tra le ère più note sono quella delle Olimpiadi (da un anno corrispondente al 776 a. C.); quella, d'ordine e col nome del vincitore nella corsa dello stadio; Tucidide (v, 49) senza numero d'ordine e col nome del vincitore del pancrazio ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] e che viene narrata adottando la scansione cronologica per Olimpiadi, come in Plinio, invece che il calendario of Florence, in American Journal of archeology, IV (1900), pp. 197 s.; V. Lusini, Il S. Giovanni di Siena e i suoi restauri, Firenze 1901, ...
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Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] di massa di questo mezzo: ricordiamo per esempio K. Koeler e V. Ancona che in This is the enemy raffigurano un alto ufficiale nazista alleati. Quanto alla Germania nazista, fin dalle olimpiadi di Berlino del 1936 organizza con ineccepibile precisione ...
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Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] sempre più dalla matrice militare da cui erano nate le Olimpiadi, sicché si giunse a gareggiare nudi. L'ideale di frontiera che vede di nuovo protagonista il corpo umano nella sua nudità (v. vol. 1°, I, cap. 4: Il corpo come oggetto artistico ...
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maratona
maratóna s. f. [dal nome della località greca di Maratona, sulla costa nord-orientale dell’Attica, con riferimento alla corsa che secondo la tradizione, sarebbe stata compiuta da un emerodromo ateniese, nel 490 a. C., per annunciare...
vincere
vìncere v. tr. [lat. vĭncĕre] (pres. io vinco, tu vinci, ecc.; pass. rem. vinsi, vincésti, ecc.; part. pass. vinto). – 1. a. Sopraffare l’avversario in armi, in guerra o in uno scontro qualsiasi, costringendolo a cedere: v. il nemico...