ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] dalla missione sua propria e la rendeva fomentatrice, col malo esempio, delle più basse voglie anche nel gregge a , Sulla dimora di Dante a Forlì, in Bull., s. 1ª, n. 8 (1892), e v. anche n. s., XI, pp. 15-17; per il bando dei figliuoli da Firenze e ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] dentro, nel gruppo del Semien (Ras Dascian, m. 4620) a NE. di Gondar (v. semien) e nei gruppi vicini: M. Guna (m. 4250) presso Dabra Tabor, Amba semplici dialetti) i parlari di distretti più meridionali, il malò, il gofa, il docco, il dollo. La punta ...
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Il concetto di colpa varia a seconda che la colpa è considerata nel diritto civile o nel diritto penale.
Diritto civile.
La colpa non è definita dalla legge. Il codice civile sancisce all'art. 1151 che [...] "inavvertenza, malo accorgimento, imprevidenza, disattenzione, irriflessione, pigrizia, petulanza" (v. Mecacci, Concorso di più persone e valore del pericolo nei delitti colposi, Milano 1913; V. Lanza, Dolo e colpa, in Riv. di dir. pen. e sociologia ...
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Nel suo significato più generico delitto è il fatto di chi "abbandona" con un solo atto la via tracciata da una norma canonizzata. In questo senso è delitto qualsiasi infrazione delle leggi direttive della [...] d' un individuo del suo gruppo non sia caduta. La vendetta (v.) sorge come fatto espiatorio e si svolge nel corso del tempo in varie dolo malo consilium initum erit, quo obsides iniussu principis interciderent; cuius opera consilio dolo malo ...
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BARI
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Βἁϱιον; lat. Barium)
Città della Puglia, capoluogo di regione. Situata lungo la costa adriatica è sede di un importante porto mercantile, già conosciuto nel Medioevo.La [...] , venne presa e rasa al suolo da Guglielmo il Malo; anche il castello, che si era attestato fuori della pp. 513-521; C. Lavermicocca, I Longobardi a Bari, ivi, pp. 523-526; V. Morizio, I monumenti, ivi, pp. 395-396; G. Pacilio, Via Lamberti, ivi, ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] personalità.
Tra il 1194 ed il 1203 egli scrive a Bologna, oltre alle V Tabule, il Tractatus virtutum (1197 c.), le Notule auree, la Palma al vescovo di Firenze Ardingo, il Libellus de malo senectutis et senii, dolente ed insieme irridente opuscolo ...
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PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] della questione della proprietà, in Studî senesi, suppl. al vol. V (1888); id., La proprietà fondiaria e la questione sociale, Verona 1897 stregua del quale deve valutarsi il noto aforisma: "dolo malo non videtur facere qui iure suo utitur"; è lo ...
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PRESCRIZIONE
Gaetano SCHERILIO
Fulvio MAROI
Luigi RAGGI
Diritto romano. - Prescrizione acquisitiva. La prescrizione acquisitiva o usucapione è un modo d'acquisto della proprietà attraverso il possesso [...] 204 segg.; id., Ist. di dir. rom., 9ª ed., Milano 1932, p. 272 segg.; V. Arangio Ruiz, Ist. di dir. rom., 3ª ed., Napoli 1934, p. 200 segg.
Diritto scuole longobarde che, interpretando il possesso malo ordine come possesso di mala fede, richiedono ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] 144, 149 ss.; Id., Il patrimonio privato, pp. 85-87.
48. Su queste problematiche v. V. Crescenzi, Esse de Maiori Consilio, pt. IV, cap. I.
49. G. Luzzatto, uerberassem te Blançaflorem uxorem meam inordinate et malo modo, ita quod ipsa de causa tu ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] era nota dalla Chronica di Turpino e dalla Chanson de Roland. Né v'erano nell'evento altri motivi che potessero frenare l'ardore della sua solo revocabili «propter ingratitudinem» verso l'Impero e per malo uso che ne ha fatto il Papato, ma anzi ...
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malo
agg. [lat. malus]. – 1. Nell’uso ant. e letter. è l’opposto di buono in quasi tutti i suoi sign. (sostituito nell’uso corrente e moderno da cattivo). Per lo più usato in senso morale, per indicare malignità, disonestà, o più genericam....
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...