LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] normale superiore di Pisa, classe di lettere e filosofia, s. 3, V [1975], p. 595) con entusiastica deferenza ("questo nuovo maestro m' dell'arpa le smanie di Saul travagliato dallo spirito malo (Firenze, Accademia), opera fortemente "ingriste" in cui ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] critica come l'appellativo di G. come G. il Malo sia nato solo oltre un secolo dopo e in contrapposizione all normanno-sveve, Bari-Gioia del Colle… 1979, Bari 1981, pp. 9-29; V. D'Alessandro, Corona e nobiltà nell'età dei due Guglielmi, ibid., pp. 63 ...
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La Fondazione Giorgio Cini
Gino Benzoni
Irretito, all’inizio del Novecento, Rilke da Venezia, dalle sue «cose indicibili» e, insieme, tentante di dirle liricamente. E tra le sue liriche Mattino veneziano(1): [...] situazione — esito d’un uso improprio e d’un malo uso — per la quale auspica un riscatto seguito da una cura di Vincenzo Errante, Firenze 1984, p. 313.
Sul quale v. Maurizio Reberschak, Cini, Vittorio, in Dizionario Biografico degli Italiani, ...
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potere
Domenico Consoli
Verbo di uso amplissimo. Riguardo alle forme D. si avvale di una notevole libertà: nella II singol. indic. pres. accanto al comune puoi figura una volta puoi (Vn XXII 14 7, ma [...] Pg XVII 63, Pd I 71, IV 66 e 95, Fiore XXI 3), e sempre fuori rima (v. anche poriano per la III plur., in Rime LI 1); cfr. Parodi, Lingua 274. La III plur angeli], che la prescienza d'alquanti che a malo fine doveano venire non dovea né potea Iddio da ...
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antichi e moderni
Rinaldo Rinaldi
Nel cap. xviii del Principe, illustrando la necessità di usare «dua generazioni di combattere: l’uno, con le leggi; l’altro, con la forza. Quel primo è proprio dello [...] che non fa scienza sanza lo ritenere lo avere inteso [Par., V, 41-42], io ho notato quello di che per la loro 13). E anche nell’illustrazione della regola secondo cui «È cosa di malo esemplo non osservare una legge fatta, e massime dallo autore d’essa ...
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Domenico, santo
Gian Roberto Sarolli
, Fondatore dell'ordine dei predicatori, nacque tra il 1170 e il 1175 a Calaruega, villaggio della Vecchia Castiglia, da Felice e da Giovanna che la tradizione posteriore [...] -96), esaltato da s. Bonaventura (XII 46 ss.) e direttamente nominato al v. 70: Domenico fu detto; e io ne parlo / sì come de l viene costruita su testi classici come le Quaestiones discusse nel De Malo o nella Summa theol. (II II 78) che l'Aquinate ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] Politica, a cura di W.D. Ross, Oxford 1957 (trad. it. Politica, a cura di V. Costanzi, Bari 1925); Guglielmo d'Alvernia, Tractatus de bono et malo (testi da un ms. oxoniense), in W. Tatarkiewicz, History of Aesthetics, II, Medieval Aesthetics, Den ...
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dovere (verbo)
Giuseppe Francescato
È usato sia come transitivo che come verbo servile, frequente nell'opera di D., compreso il Fiore (due volte, in contesto singolare, nel Detto).
Per la morfologia [...] 16, XIII 30, III II 1, IV 4, 5 (due volte) e 13, IV II 8, V 20, VI 7, VIII 14, XX 3, XXIX 2; così pure in Rime L 23, Rime dubbie XVI 'alquanti che a malo fine doveano venire non dovea né potea Iddio da quella produzione rimuovere: cfr. IV V 12 e XXIV ...
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Francesco Bertolini
Abstract
Il contributo esamina la forma ed il contenuto del testo unico come atto avente funzione tipica nell’ordinamento italiano. Connette la figura alla distinzione fra l’atto [...] ma per la più esatta conoscenza di quello vigente (cfr. Malo, M., Manutenzione delle fonti, cit., 19, 20, per
Bibliografia essenziale
Ainis, M., La legge oscura, Bari, 2002; Angiolini, V., Testo unico, in Enc dir., XLIV, Milano, 1992; Capotosti, P ...
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SCHIAFFINO, Francesco Maria
Lucia Bergamo
– Nato a Genova il 17 luglio 1688 dai camogliesi Geronima Olivari e Baldassare Schiaffino, fu battezzato il giorno stesso nella chiesa genovese del Ss. Salvatore, [...] F. Poleggi, Genova 1969, p. 272; P.L. Pancrazi - G.V. Castelnovi, La basilica di S. Francesco da Paola in Genova, santuario dei Sculture di F.M. S. e di Annibale Casella a Saint-Malo e a Cadice, in Bollettino dei Musei civici genovesi, XXII (2000 ...
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malo
agg. [lat. malus]. – 1. Nell’uso ant. e letter. è l’opposto di buono in quasi tutti i suoi sign. (sostituito nell’uso corrente e moderno da cattivo). Per lo più usato in senso morale, per indicare malignità, disonestà, o più genericam....
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...