GIPPIUS, Zinaida Nikolaevna
Anjuta MAVER
Poetessa simbolista russa, nata a Belev nel governatorato di Tula l'8 novembre del 1869 e morta a Parigi il 9 settembre 1945; moglie del romanziere e poeta D. [...] versi", 1918), a Berlino (Stichi "Versi", 1922) e a Parigi (Sijanija, "Splendori", 1938).
Bibl.: A. Belyj, in Arabeski, Mosca 1911; V. Brjusov, Z. N. G., in Ruskaja literatura XX veka (1890-1910), a cura di S. A. Vengerov, I, Mosca 1914; Vl. Zlobin ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] è affine per spirito al decadentismo europeo: vi dominano disincanto, temi satanici, cinismo provocatorio, voluttà (K. Bal´mont; V.J. Brjusov), gusto morboso, incubi, come nella poesia di F. Sologub (pseudonimo di F. Teternikov) e nel suo romanzo ...
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Poetessa russa, nata a Mosca nel 1894, morta suicida a Kazan′ nel 1941. Originale nello stile e nel ritmo, non ha precedenti e non appartiene a nessuna scuola. È stata ravvicinata a V. V. Majakovskij - [...] di versi scritti tra il 1913 e il 1921. Come scrittrice in prosa ha dato il meglio di sé nei saggi critici su Belyj, Brjusov, Kuzmin, Pasternak e soprattutto nei suoi ricordi. Un volume delle sue prose è stato pubblicato nel 1953 a New York.
Bibl.: E ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] Solov′êv). Del resto l'autodesignazione che si diedero di ‛decadenti' D. S. Merežkovskij e V. J. Brjusov negli anni novanta, al principio del movimento, è molto approssimativa, e K. D. Bal′mont non è che un eclettico. Vero e proprio decadente è però ...
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Critico letterario (Pietroburgo 1891 - Leningrado 1971), uno dei rappresentanti più eminenti della scuola formalistica russa. Si è occupato di letteratura comparata (Nemeckij romantizm i sovremennaja mistika [...] Bloka, 1921; Valerij Brjusov i nasledie Puškina "V. B. e l'eredità di P.", 1922), di metrica (Vvedenie v metriku "Introduzione alla metrica collab. con altri), aveva pubblicato Vvedenie v sravnitel´no-istoričeskoe izučenie germanskich jazykov (" ...
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ŽIRMUNSKIJ, Viktor Maksimovič
Angelo Maria RIPELLINO
Critico letterario russo, nato nel 1891. Dopo aver seguito nei suoi primi lavori il metodo intuitivo e psicologico passò al metodo formale e nella [...] i nasledie Puškina (Brjusov e il retaggio di Puškin, 1922), Rifma, ee istorija i teorija (La rima, sua storia e teoria, 1923), Bajron i Puškin (Byron e Puškin, 1924), Vvedenie v metriku (Introduzione alla metrica, 1925), Voprosy teorii literatury ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] materiale. Tra coloro che prendono il futurismo sul serio figurano Brjusov e Čukovskij, e nel corso dell'anno escono in di futuristi di Odessa, i quali, nel 1915, pubblicano Avto v oblakach (Un'auto fra le nuvole). L'opera di Šeršenevič futurista ...
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