Apprendimento e controllo degli atti motori
Emilio Bizzi
(Department of Brain and Cognitive Sciences, Massachusetts Institute of Technology Cambridge, Massachusetts, USA)
Ferdinando A. Mussa-Ivaldi
(Department [...] ) A theory of cerebellar function. Math. Biosci., 10, 25-61.
ANDERSEN, R.A., ESSICK, G.K., SIEGEL, R.M. (1987) controlling evoked movements. Neuropsychologia, 17, 203-213.
BLISS, T.V.P., LOMO, T. (1973) Long-lasting potentiation of synaptic ...
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Bulimia
Massimo Cuzzolaro
La bulimia, intesa come voracità smisurata, figura nelle letterature e nelle mitologie di tutte le epoche. Dalla medicina è stata considerata a lungo sintomo di varie malattie: [...] anche se a essa, sotto molti aspetti, affine (v. anoressia).
Trasformazioni semantiche: dalla dismisura al discontrollo
Bulimia Techniques, 1994.
Males with eating disorders, ed. A.E. Andersen, New York, Brunner-Mazel, 1990.
g. ripa di meana, ...
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ZAMENHOF, Lejzer Ludovik (Lazaro Ludoviko)
Stefano La Colla
Oculista polacco di origine ebraica, nato a Białystok il 15 dicembre 1859 morto a Varsavia il 14 aprile 1917, autore della lingua artificiale [...] esperanto (v.).
Il fatto che gli abitanti della sua città parlavano quattro lingue (polacco, russo, tedesco, yiddisch) gli fece (1908), Marta di Elisa Orzeszko (1910), le Fiabe di Andersen (postume, 1923-1936), l'Antico Testamento (postumo, Londra ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] in circa il 10% dei casi, a prognosi favorevole se batteriche, ma difficilmente curabili se dovute ad aspergilli (v. Peterson e Andersen, 1986).
3. Infezioni associate a protesi e cateteri. - Un importante fattore responsabile del potere patogeno dei ...
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Sistema reticolare ascendente
FFrédéric Bremer
di Frédéric Bremer
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. I dati anatomici: a) organizzazione strutturale della formazione reticolare del tronco dell'encefalo; [...] ' comporta l'intervento nei nuclei talamici specifici di processi d'inibizione e di rimbalzo (v. Purpura e Shofer, 1963; Andersen e Andersson, 1968). Questi sono sostituiti da una depolarizzazione di membrana, con aumento dell'eccitabilità ...
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Motricità
Francesco Lacquaniti
Il termine motricità (dal francese motricité, derivato dal latino motor, "che mette in movimento") in neurofisiologia indica l'attitudine a compiere, controllare e coordinare [...] distribuita che tenga conto dei segnali di posizione oculare (Andersen et al. 1993). Così la coattivazione di una in the monkey, "Cerebral Cortex", 1995, 5, pp. 391-409; v.b. mountcastle, The parietal system and some higher brain functions, "Cerebral ...
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Ventriloquia
Vincenzo Mastrangeli
La ventriloquia (da ventriloquo, derivato, per la mediazione del francese ventriloque, del latino tardo ventriloquus, composto di venter, "ventre", e del tema di loqui, [...] pronunciare le labiali (p, b, m) e le fricative (f, v), perché per formare tali lettere le labbra devono perlomeno sfiorarsi: poiché, è frutto solo della sua abilità.
bibl.: w. andersen, Mental magic with a ventriloquist figure, Littleton, Maher ...
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fiaba
s. f. [lat. *flaba, da fabŭla (v. favola)]. – 1. Racconto fantastico, di solito in prosa e ad ampio sviluppo narrativo, in cui si possono riconoscere tracce di antiche credenze in esseri magici e di antichissime usanze; a differenza...