Uomo politico tedesco (Reval, Estonia, 1893 - Norimberga 1946). Studiò architettura al politecnico di Riga. Recatosi (1919) in Germania, aderì al partito nazionalsocialista; redattore-capo del Völkischer [...] Beobachter (1921), divenne il propagandista e teorico nazista più acceso e intransigente dell'antisemitismo, dell'anticattolicesimo e dell'antibolscevismo, elaborando una sua teoria del razzismo nordico. Deputato al Reichstag (1930), direttore dei ...
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Scrittore e uomo politico tedesco (Neumarkt in der Operpfalz 1868 - Berchtesgaden 1923). Antisemita, controrivoluzionario (fondò a Monaco una "Bürgervereinigung" antisocialista), ebbe grande influsso su [...] A. Hitler e ne fu autorevole sostenitore. Redattore capo del VölkischerBeobachter (1921-1923), scrisse alcuni drammi e inni nazionalsocialisti. ...
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Nazionalsocialismo
Massimo L. Salvadori
La follia del primato di una razza
Il nazionalsocialismo, comunemente detto nazismo, fu il movimento a capo del quale Adolf Hitler conquistò il potere in Germania [...] cui era capo Röhm, preposte alla lotta contro gli avversari, ed era stato fondato il giornale ufficiale del partito il VölkischerBeobachter («Osservatore del popolo»).
Dopo il 1925 il nazismo, che mise in atto continue violenze in primo luogo contro ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] di Consociazione Turistica Italiana, Milano 1941-1942, I, p. 96.
34 Cfr. Der festliche Einzug Adolf Hitlers in Rom, in VölkischerBeobachter, Norddeutsche Ausgabe, Berlin, 5. Mai 1938. Donnerstag, 51 (1938), pp. 4-5.
35 «Je veux secouer la poussière ...
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