Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] López y Fuentes, R.F. Muñoz, A. Vela, M. Magdaleno.
La generazione che inizia a scrivere negli anni 1940 rompe con il realismo intimista ed europeizzante, ma più spesso realistica e voltaa ispirazioni tratte dalle tradizioni precolombiane (F. Kahlo ...
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INDONESIA
Giuseppe GENTILLI
Giovanni MAGNIFICO
Francesco CATALUCCIO
. Si intende con questo nome lo stato unitario (propr. Repubblica di Indonesia) che comprende oggi, a seguito di complesse vicende [...] anteguerra. La pesca impiega 464.500 uomini con 129.250 barche avela e 760 a motore.
La produzione mineraria nel 1956 comprendeva 12.750.000 ed è stato più volte rimaneggiato), per alcune categorie di merci il tasso si eleva a 135 rupie per dollaro. ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] della canna, il passaggio dalla marina avelaa quella a motore, dalle navi in legno a quelle in ferro, il potenziamento delle carattere umanitario sui conflitti armati e sono obbligati a loro voltaa rispettarle. Ciò però non significa che i ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] delle navi a vapore era pari alla metà di quello delle navi avela. L'installazione delle linee telegrafiche è legata a quella delle quattro decenni tra il 1948 e il 1990 è 3,6 volte maggiore di quello dei venti decenni compresi tra il 1750 e ...
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Armi
Richard A. Gabriel
Introduzione: dalla preistoria al Medioevo
I ritrovamenti archeologici inducono a ritenere che le prime armi usate dall'uomo abbiano fatto la loro comparsa durante l'ultima glaciazione, [...] , da piattaforme per cannoni. Il fatto che fossero di legno e avela ne limitava fortemente le possibilità d'impiego. Nei primi anni dell'Ottocento di vario tipo in numero sufficiente a distruggersi più voltea vicenda.Mentre le armi atomiche ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] della Genova della sua giovinezza, è certo questa la prima volta che il B. si impegnò in attività politiche, accettando di dalla Sicilia), iniziò la costruzione a Newcastle di una grande nave di 3.000 tonnellate, avela e a vapore: il "Maddaloni". Nel ...
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DE COSA, Raffaele
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 24 maggio 1778, da Leopoldo e Carlotta Cozzolino in una famiglia baronale d'origine boema stabilita nel viceregno nel 1707 e naturalizzata nel periodo [...] cui piena realizzazione il D. negli anni successivi navigò più volte verso l'Africa. Nel 1843 gli fu affidato l'accompagnamento a Venezia. L'arrivo della forte squadra napoletana - due fregate avela, un brigantino, cinque corvette a vapore - valse a ...
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MARINA (XXII, p. 322; App. I, p. 821; II, 11, p. 265)
Beniamino FARINA
Vito Dante FLORE
Marina da guerra. - Potere aereo-marittimo. - Il concetto di potere marittimo si è mutato, durante la seconda [...] raggiungere. Come è stato dimostrato nella seconda guerra mondiale, molte volte l'occupazione avviene dal mare. Lo sbarco dal mare (v sopra indicate, 1065 navi avela e galleggianti varî, per 782.595 tsl, ridottesi poi a cifre irrilevanti che, in ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] commerciali sulla costa orientale del continente. L'uso di navi avela nell'Africa musulmana - sia galee che navi onerarie tonde la potenza navale dei musulmani declinò ancora una volta, a causa della debolezza della dinastia dominante. Le usanze ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] sancisce in modo incontrovertibile questo ruolo: "Tre voltea settimana egli convocava un concistorio pubblico, solenne, all'esercito, ma nella primavera del 1203 fece vela direttamente alla volta della Palestina. La decisione si rivelò fatale, perché ...
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vela
véla s. f. [lat. vēla, pl. di vēlum «vela», passato a femm. sing. nel latino parlato]. – 1. a. Telo, o insieme di teli aggiuntati (ferzi), di varia forma e grandezza, rifinito a regola d’arte e applicato all’alberatura di un natante per...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...