LOREDAN, Antonio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Giacomo di Pietro (il padre e il nonno acquisirono alti meriti al comando dell'armata navale e conseguirono la dignità procuratoria) e di Beatrice Marcello [...] aiuto a Lepanto assediata, poi attaccò Lemno; dopo di che, il 15 giugno, il Senato gli ordinò di far vela su che stava operando tra Lepanto e Zante, di portarsi ancora una voltaa Famagosta, dove egli giunse con ventiquattro galere il 16 dicembre. ...
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BEMBO, Marco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 12 genn. 1619 da Marco di Francesco e da Adriana di Ambrogio Corner. Sopracomito di galera quando già era iniziata l'estenuante guerra di Candia, il B. [...] il B. rimase, al comando delle imbarcazioni avela e delle galeazze, a custodire lo stretto. Poiché il Mocenigo, impedito da , ch'era caduta ammalata... egli in persona andava a visitare doi tre volte la settimana l'ospitale e v'assisteva con carità ...
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BIRAGO AVOGADRO (Avogaro), Giambattista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, in data imprecisabile al principio del sec. XVII, si trasferì con la famiglia a Venezia ancor fanciullo, ne acquistò la cittadinanza [...] convenzionale, scetticismo, all'arte di sempre di "accomodar la vela al vento", si deve, d'altra parte, la singolare in latino, francese e portoghese, quando non furono ristampati varie voltea sua insaputa.
È ignota la data della sua morte.
Fonti ...
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FILARETO, Partenio Apollonio
Dario Busolini
Nacque a Valentano, nell'alto Lazio, nel primo decennio del sec. XVI. Avviato allo stato ecclesiastico, ebbe accesso al castello della sua cittadina, una [...] imperiale accennano più voltea carte di cui avrebbe ammesso l'esistenza, o comunque a una sua ; E. Nasalli Rocca, IFarnese, Milano 1969, pp. 67, 76; C. Vela, I letterati nelle istituzioni: l'esperienza interrotta di Pier Luigi Farnese (1545-1547), ...
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GALLO, Francesco
Enrico Mattiello
Nacque a Mondovì il 6 nov. 1672 da Francesco, morto nell'agosto dello stesso anno, e da Bona Maria Ferrero. Dopo aver partecipato, nel 1693, come "seconda insegna", [...] 'interno, con ampie curve e profonde cappelle, sviluppa la radialità del centro tramite il gioco complesso di volte ora a botte ora a cono o avela; le dimensioni e proporzioni della cupola, degli archi principali e di quelli delle cappelle sull'asse ...
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MARCELLO, Lorenzo
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 19 sett. 1603, quartogenito di Andrea di Iacopo del ramo di S. Polo, dimorante a S. Vidal, e di Elena Priuli di Girolamo del ramo di S. Maurizio.
Dal [...] il 1655 il M. trascorse periodi in patria e fu per quattro volte eletto senatore (1650, 1651, 1652 e 1654). Il 5 maggio 1655 . Disponeva di 23 galere, 7 galeazze, 28 navi avela, oltre a naviglio minore, che pur non perfettamente efficienti, come non ...
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DE AMEZAGA, Carlo
Francesco Surdich
Figlio di Francesco e di Anna Formento, nacque a Genova l'11 giugno 1835 da una-famiglia proveniente dalla Spagna. Arruolatosi volontario come marinaio di quarta [...] , fece parte di diverse commissioni ed intervenne più volte su problemi connessi con lo sviluppo della marina mercantile Le miglia percorse complessivamente furono 35.374, di cui 16.292 avela.
Collocato per legge in riserva. dal 1888 col grado di ...
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GRAVINA, Federico Carlo
Emanuele Pigni
Nacque a Palermo il 12 sett. 1756 da Giovanni, principe di Montevago, duca di San Michele e grande di Spagna, e da Eleonora Napoli dei principi di Resuttana.
Dopo [...] al 2 sett. 1789, restò a lungo una delle più veloci nella storia della navigazione avela).
Nel 1790, delineandosi una rottura Amiens il G. ottenne per la prima volta una licenza per visitare i genitori a Palermo. Rimase nella città natale (dove ...
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PACORET de SAINT-BON, Simone Antonio
Marco Gemignani
– Nacque a Chambéry, in Savoia, il 20 marzo 1828 dal cavaliere Carlo Francesco, all’epoca presidente del Senato della Savoia, e da Luigia Francesca [...] 1889, dopo essere stato eletto quattro volte alla Camera dei deputati dal 1870 al s., 79-84, 88 s., 130, 133, 146; F. Bargoni - F. Gay - V.M. Gay, Navi avela e navi miste italiane (1861-1887), Roma 2001, pp. 200, 223, 297, 338, 385, 442; M. Gabriele, ...
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ABBONDI, Antonio detto lo Scarpagnino
Giovanni Mariacher
Nato da Pietro tra il 1465 ed il 1470, era di origine milanese (ma non è possibile precisare se nativo proprio di Milano). Compare in Venezia [...] come suo collaboratore per le opere in muratura. Sempre in questi anni l'A., probabilmente, ricostruiva, su pianta a croce greca con voltaa botte e avela, la chiesa di S. Giovanni Elemosinario, anch'essa distrutta nel già ricordato incendio ...
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vela
véla s. f. [lat. vēla, pl. di vēlum «vela», passato a femm. sing. nel latino parlato]. – 1. a. Telo, o insieme di teli aggiuntati (ferzi), di varia forma e grandezza, rifinito a regola d’arte e applicato all’alberatura di un natante per...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...