BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] della Genova della sua giovinezza, è certo questa la prima volta che il B. si impegnò in attività politiche, accettando di dalla Sicilia), iniziò la costruzione a Newcastle di una grande nave di 3.000 tonnellate, avela e a vapore: il "Maddaloni". Nel ...
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DE COSA, Raffaele
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 24 maggio 1778, da Leopoldo e Carlotta Cozzolino in una famiglia baronale d'origine boema stabilita nel viceregno nel 1707 e naturalizzata nel periodo [...] cui piena realizzazione il D. negli anni successivi navigò più volte verso l'Africa. Nel 1843 gli fu affidato l'accompagnamento a Venezia. L'arrivo della forte squadra napoletana - due fregate avela, un brigantino, cinque corvette a vapore - valse a ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] collegato all'aumento delle stazze, la espulsione del naviglio avela dal lungo corso e dal grande cabotaggio e il (t varate 19,58 per operaio, contro 6,24) e circa nove volte maggiore per scalo (t 6.115,8 contro 720,4).
Invece, proprio da ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] il castellano di Civitavecchia che consentì alle due galere di far vela verso Napoli, in territorio spagnolo. L'operazione poté compiersi proprio l'imperatore. Sottoposto più voltea tortura, il L. continuò a lungo a negare ogni addebito, nonostante ...
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PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] dell’assegnazione del comando dell’Eridano, un brigantino avelaa un ponte e due alberi appena varato.
Con la prudenza con misurata audacia e qualche volta rischiò anche, non senza ricorrere a quell’ambiguità che derivava in parte dalla politica ...
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LOREDAN, Antonio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Giacomo di Pietro (il padre e il nonno acquisirono alti meriti al comando dell'armata navale e conseguirono la dignità procuratoria) e di Beatrice Marcello [...] aiuto a Lepanto assediata, poi attaccò Lemno; dopo di che, il 15 giugno, il Senato gli ordinò di far vela su che stava operando tra Lepanto e Zante, di portarsi ancora una voltaa Famagosta, dove egli giunse con ventiquattro galere il 16 dicembre. ...
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BEMBO, Marco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 12 genn. 1619 da Marco di Francesco e da Adriana di Ambrogio Corner. Sopracomito di galera quando già era iniziata l'estenuante guerra di Candia, il B. [...] il B. rimase, al comando delle imbarcazioni avela e delle galeazze, a custodire lo stretto. Poiché il Mocenigo, impedito da , ch'era caduta ammalata... egli in persona andava a visitare doi tre volte la settimana l'ospitale e v'assisteva con carità ...
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BIRAGO AVOGADRO (Avogaro), Giambattista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, in data imprecisabile al principio del sec. XVII, si trasferì con la famiglia a Venezia ancor fanciullo, ne acquistò la cittadinanza [...] convenzionale, scetticismo, all'arte di sempre di "accomodar la vela al vento", si deve, d'altra parte, la singolare in latino, francese e portoghese, quando non furono ristampati varie voltea sua insaputa.
È ignota la data della sua morte.
Fonti ...
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FILARETO, Partenio Apollonio
Dario Busolini
Nacque a Valentano, nell'alto Lazio, nel primo decennio del sec. XVI. Avviato allo stato ecclesiastico, ebbe accesso al castello della sua cittadina, una [...] imperiale accennano più voltea carte di cui avrebbe ammesso l'esistenza, o comunque a una sua ; E. Nasalli Rocca, IFarnese, Milano 1969, pp. 67, 76; C. Vela, I letterati nelle istituzioni: l'esperienza interrotta di Pier Luigi Farnese (1545-1547), ...
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MARCELLO, Lorenzo
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 19 sett. 1603, quartogenito di Andrea di Iacopo del ramo di S. Polo, dimorante a S. Vidal, e di Elena Priuli di Girolamo del ramo di S. Maurizio.
Dal [...] il 1655 il M. trascorse periodi in patria e fu per quattro volte eletto senatore (1650, 1651, 1652 e 1654). Il 5 maggio 1655 . Disponeva di 23 galere, 7 galeazze, 28 navi avela, oltre a naviglio minore, che pur non perfettamente efficienti, come non ...
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vela
véla s. f. [lat. vēla, pl. di vēlum «vela», passato a femm. sing. nel latino parlato]. – 1. a. Telo, o insieme di teli aggiuntati (ferzi), di varia forma e grandezza, rifinito a regola d’arte e applicato all’alberatura di un natante per...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...