Nautica
Andrea Vallicelli
Il termine nautica indica la pratica e l'arte della navigazione, in particolare quella da diporto, ossia la navigazione per scopi ricreativi o sportivi e l'insieme dei prodotti, [...] e da allora la Coppa ha 'cambiato casa' altre quattro volte, prima di essere riportata in Europa dagli svizzeri di Alinghi. Nell , di cui 14.844 avela, 58.294 a motore e 173 navi. Il numero sale a circa 800.000 se a queste si aggiungono le unità ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] sancisce in modo incontrovertibile questo ruolo: "Tre voltea settimana egli convocava un concistorio pubblico, solenne, all'esercito, ma nella primavera del 1203 fece vela direttamente alla volta della Palestina. La decisione si rivelò fatale, perché ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] collegato all'aumento delle stazze, la espulsione del naviglio avela dal lungo corso e dal grande cabotaggio e il (t varate 19,58 per operaio, contro 6,24) e circa nove volte maggiore per scalo (t 6.115,8 contro 720,4).
Invece, proprio da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] spesso fuorviante posizione di dover giudicare il contenuto (avolte, come in questo caso, non particolarmente originale) , fu l’aria a catalizzare l’attenzione di Leonardo e a ispirare i progetti più frequenti, quelli di volo avela, anche se, negli ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] il castellano di Civitavecchia che consentì alle due galere di far vela verso Napoli, in territorio spagnolo. L'operazione poté compiersi proprio l'imperatore. Sottoposto più voltea tortura, il L. continuò a lungo a negare ogni addebito, nonostante ...
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PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] dell’assegnazione del comando dell’Eridano, un brigantino avelaa un ponte e due alberi appena varato.
Con la prudenza con misurata audacia e qualche volta rischiò anche, non senza ricorrere a quell’ambiguità che derivava in parte dalla politica ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] tre piccole navi avela con l'intento di risparmiare sui noli: il "Leone", di 416 t, e i due bricks "Diligente" di 204 t e "Giuseppa" di 101. Il "Leone" faceva traversate tra Palermo e Marsiglia e Liverpool, spingendosi, avolte, fino a New York.
L ...
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LOREDAN, Antonio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Giacomo di Pietro (il padre e il nonno acquisirono alti meriti al comando dell'armata navale e conseguirono la dignità procuratoria) e di Beatrice Marcello [...] aiuto a Lepanto assediata, poi attaccò Lemno; dopo di che, il 15 giugno, il Senato gli ordinò di far vela su che stava operando tra Lepanto e Zante, di portarsi ancora una voltaa Famagosta, dove egli giunse con ventiquattro galere il 16 dicembre. ...
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BEMBO, Marco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 12 genn. 1619 da Marco di Francesco e da Adriana di Ambrogio Corner. Sopracomito di galera quando già era iniziata l'estenuante guerra di Candia, il B. [...] il B. rimase, al comando delle imbarcazioni avela e delle galeazze, a custodire lo stretto. Poiché il Mocenigo, impedito da , ch'era caduta ammalata... egli in persona andava a visitare doi tre volte la settimana l'ospitale e v'assisteva con carità ...
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BIRAGO AVOGADRO (Avogaro), Giambattista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, in data imprecisabile al principio del sec. XVII, si trasferì con la famiglia a Venezia ancor fanciullo, ne acquistò la cittadinanza [...] convenzionale, scetticismo, all'arte di sempre di "accomodar la vela al vento", si deve, d'altra parte, la singolare in latino, francese e portoghese, quando non furono ristampati varie voltea sua insaputa.
È ignota la data della sua morte.
Fonti ...
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vela
véla s. f. [lat. vēla, pl. di vēlum «vela», passato a femm. sing. nel latino parlato]. – 1. a. Telo, o insieme di teli aggiuntati (ferzi), di varia forma e grandezza, rifinito a regola d’arte e applicato all’alberatura di un natante per...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...