Struttura di copertura di ambienti architettonici, caratterizzata dalla curvatura, concava all’interno, delle sue superfici. Le v. si distinguono in base alla forma geometrica della superficie d’intradosso. [...] da più superfici variamente intersecantisi è detta composta.
Tipologie di volte
1.1 V. semplici. Le v. semplici più comuni sono: la v. a botte, la v. a bacino, la v. avela; tipi moderni, frequentemente usati in strutture di cemento armato, sono ...
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LATERIZÎ (XX, p. 572; App. I, p. 778; II, 11, p. 161)
Domenico GENTILONI SILVERJ
Questo classico materiale non è stato trascurato dai recenti progressi dell'arte del costruire, ché anzi vengono valorizzate [...] elastica e un regime di sforzi tendenzialmente vicino a quello di membrana. Si sono costruite importanti volteavela (es: su base di m 22 × 25), voltea shed conoidiche, volte su base triangolare appoggiate in tre punti.
Nella prefabbricazione ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] 'Osservanza poco fuori città, la cui costruzione fu decisa nel 1474.
Per quanto il suo impianto a navata unica coperto da volteavela con cupola e coro mostri accenti fiorentini che non ricorrono nella produzione successiva di F., la semplificazione ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] mura della chiesa, erano di pianta approssimativamente quadrata, aperte su due lati con grandi archi, coronate da una voltaavela sostenuta da pennacchi poggianti sopra un'architrave.
La cappella Ridolfi, distrutta quando la chiesa fu rifatta nel ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] il completamento della chiesa di S. Niccolò con un corpo basilicale a tre navate con volteavela e pilastri cruciformi innestato su una precedente tribuna a quincunx; la nuova facciata a ordini intersecati della pieve medievale di S. Maria, meglio ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] precedute dalle campate del presbiterio e cripta (ricostruita) a tre navate. La navata mediana è coperta da volteavela senza costoloni, mentre le navate laterali hanno voltea cupola; i sostegni sono pilastri ottagonali. I precedenti architettonici ...
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CRETA
M. Borbudakis
(gr. Κϱήτη)
Isola della Grecia, situata a S-E del Peloponneso, C. entrò a far parte dell'Impero romano nel sec. 1° a.C. come provincia unita a quella di Cirenaica; in seguito alla [...] alla tipologia architettonica ampiamente diffusa, continuarono a essere adottati i modelli caratteristici della tradizione bizantina: a tre navate con volteavela (S. Panteleimone di Bizariano, Pedias), a croce inscritta con cupola (cattedrale della ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] e dai cantonali di bugnato. Due brevi ali laterali si aprono verso il retro, dove è un grande porticato coperto da volteavela sorrette da pilastri di mattoni su cui poggia la terrazza, aperta sul giardino. L’edificio, oggi noto con il nome di ...
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FIDENZA
F. Gandolfo
(lat. Fidentia, Fidentiola vicus; fino al 1927 Borgo San Donnino)
Città dell'Emilia-Romagna (prov. di Parma) nata, per la posizione lievemente sopraelevata, come posto di controllo [...] , mentre l'interno propone un influsso gotico borgognone, segnalato, oltre che dalla tipologia allungata, dalla calotta scandita da volteavela rette da colonnine pensili. La complessa vicenda progettuale che si cela alle spalle di questa variegata ...
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Vedi COO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COO (Κῶς, Cos)
L. Laurenzi
È la seconda isola per grandezza, dopo Rodi, nelle Sporadi meridionali e, per i grandi scavi ivi compiuti fra il 1900 e il 1904 da una [...] sormontate da pulvini che reggevano archi di mattoni. La copertura dell'interno del portico era avòlteavela o a crociera.
Fra il complesso ginnasiale-termale di O e le terme a N era lo stadio di cui un lato era poggiato alla modesta altura che è ...
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vela
véla s. f. [lat. vēla, pl. di vēlum «vela», passato a femm. sing. nel latino parlato]. – 1. a. Telo, o insieme di teli aggiuntati (ferzi), di varia forma e grandezza, rifinito a regola d’arte e applicato all’alberatura di un natante per...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...