Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] precedute dalle campate del presbiterio e cripta (ricostruita) a tre navate. La navata mediana è coperta da volteavela senza costoloni, mentre le navate laterali hanno voltea cupola; i sostegni sono pilastri ottagonali. I precedenti architettonici ...
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CRETA
M. Borbudakis
(gr. Κϱήτη)
Isola della Grecia, situata a S-E del Peloponneso, C. entrò a far parte dell'Impero romano nel sec. 1° a.C. come provincia unita a quella di Cirenaica; in seguito alla [...] alla tipologia architettonica ampiamente diffusa, continuarono a essere adottati i modelli caratteristici della tradizione bizantina: a tre navate con volteavela (S. Panteleimone di Bizariano, Pedias), a croce inscritta con cupola (cattedrale della ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] e dai cantonali di bugnato. Due brevi ali laterali si aprono verso il retro, dove è un grande porticato coperto da volteavela sorrette da pilastri di mattoni su cui poggia la terrazza, aperta sul giardino. L’edificio, oggi noto con il nome di ...
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CAVAGNA, Giovanni Battista
Arnaldo Venditti
È ignota la data di nascita di questo pittore e architetto operoso a Roma, a Napoli e nelle Marche dal 1569 al 1613.
Della sua complessa figura è stata finora [...] da quattro pilastri che si raccordano alle pareti perimetrali mediante archi a tutto sesto e volteavela. Inquadrata nella prospettiva del vestibolo è la cappella, a pianta rettangolare, che rinnova soluzioni classicistiche del primo Rinascimento ...
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FIDENZA
F. Gandolfo
(lat. Fidentia, Fidentiola vicus; fino al 1927 Borgo San Donnino)
Città dell'Emilia-Romagna (prov. di Parma) nata, per la posizione lievemente sopraelevata, come posto di controllo [...] , mentre l'interno propone un influsso gotico borgognone, segnalato, oltre che dalla tipologia allungata, dalla calotta scandita da volteavela rette da colonnine pensili. La complessa vicenda progettuale che si cela alle spalle di questa variegata ...
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ARCHITETTURA - Secoli 11°-12°
F. Gandolfo
Al di là dei toni millenaristici di cui è carica, la notizia riportata da Rodolfo il Glabro secondo cui, agli inizi del sec. 11°, l'Europa sarebbe stata tutta [...] dicono le fonti, per operarios graecos. Si tratta di una basilichetta a tre navate di eguale altezza, spartite da sei sottili colonne che reggono delle volteavela ribassata di armoniosa eleganza, direttamente desunta da quei prototipi orientali che ...
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Vedi COO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COO (Κῶς, Cos)
L. Laurenzi
È la seconda isola per grandezza, dopo Rodi, nelle Sporadi meridionali e, per i grandi scavi ivi compiuti fra il 1900 e il 1904 da una [...] sormontate da pulvini che reggevano archi di mattoni. La copertura dell'interno del portico era avòlteavela o a crociera.
Fra il complesso ginnasiale-termale di O e le terme a N era lo stadio di cui un lato era poggiato alla modesta altura che è ...
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GUIDETTO
Maria Grazia Ercolino
Scultore e architetto di probabile origine lombarda, fu attivo in Toscana tra lo scorcio del XII secolo e l'inizio del XIII; il suo nome è tradizionalmente legato all'esecuzione [...] e delle colonne che delimitano lo spazio centrale dell'edificio, nonché dei peducci che fungono da appoggio per le volteavela lungo il muro perimetrale.
Questa ipotesi, avanzata già all'inizio del secolo scorso, ma sulla quale le opinioni degli ...
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VITONI, Ventura
Costantino Ceccanti
– Figlio di Andrea di Vita Vitoni (sconosciuta risulta, invece, l’identità della madre), nacque nel 1442 a Pistoia, da una famiglia originaria di Lamporecchio, una [...] di S. Chiara, ma nel sistema delle coperture Vitoni arrivò a un risultato di estrema complessità, riuscendo a combinare elegantemente le volteavela della navata e della tribuna, le voltea botte dei due bracci del transetto e la cupola emisferica ...
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CAMPIDORI, Giovan Battista
Ennio Golfieri
Figlio di Raffaele, nacque a Faenza il 5 aprile del 1726.
Raffaele, figlio del capomastro Andrea, era nato a Faenza il 12 dic. 1691: Capomastro anch'egli, lavorò [...] la vecchia chiesa di S. Salvatore in Albereto, dandole un carattere di estrema semplicità, con un plastico gioco di volteavela e a botte alternate. Partecipò poi nel 1775, forse in antitesi al Boschi, al progetto per la ricostruzione, mai eseguita ...
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vela
véla s. f. [lat. vēla, pl. di vēlum «vela», passato a femm. sing. nel latino parlato]. – 1. a. Telo, o insieme di teli aggiuntati (ferzi), di varia forma e grandezza, rifinito a regola d’arte e applicato all’alberatura di un natante per...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...