FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] 'Osservanza poco fuori città, la cui costruzione fu decisa nel 1474.
Per quanto il suo impianto a navata unica coperto da volteavela con cupola e coro mostri accenti fiorentini che non ricorrono nella produzione successiva di F., la semplificazione ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] mura della chiesa, erano di pianta approssimativamente quadrata, aperte su due lati con grandi archi, coronate da una voltaavela sostenuta da pennacchi poggianti sopra un'architrave.
La cappella Ridolfi, distrutta quando la chiesa fu rifatta nel ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] il completamento della chiesa di S. Niccolò con un corpo basilicale a tre navate con volteavela e pilastri cruciformi innestato su una precedente tribuna a quincunx; la nuova facciata a ordini intersecati della pieve medievale di S. Maria, meglio ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] e dai cantonali di bugnato. Due brevi ali laterali si aprono verso il retro, dove è un grande porticato coperto da volteavela sorrette da pilastri di mattoni su cui poggia la terrazza, aperta sul giardino. L’edificio, oggi noto con il nome di ...
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GUIDETTO
Maria Grazia Ercolino
Scultore e architetto di probabile origine lombarda, fu attivo in Toscana tra lo scorcio del XII secolo e l'inizio del XIII; il suo nome è tradizionalmente legato all'esecuzione [...] e delle colonne che delimitano lo spazio centrale dell'edificio, nonché dei peducci che fungono da appoggio per le volteavela lungo il muro perimetrale.
Questa ipotesi, avanzata già all'inizio del secolo scorso, ma sulla quale le opinioni degli ...
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CAMPIDORI, Giovan Battista
Ennio Golfieri
Figlio di Raffaele, nacque a Faenza il 5 aprile del 1726.
Raffaele, figlio del capomastro Andrea, era nato a Faenza il 12 dic. 1691: Capomastro anch'egli, lavorò [...] la vecchia chiesa di S. Salvatore in Albereto, dandole un carattere di estrema semplicità, con un plastico gioco di volteavela e a botte alternate. Partecipò poi nel 1775, forse in antitesi al Boschi, al progetto per la ricostruzione, mai eseguita ...
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CARBONI, Domenico
Camillo Boselli
Figlio di Rizzardo, stuccatore e intagliatore, e di Paola Ponteghini, fratello di Bernardino e di Giovanni Battista, nacque a Brescia nel 1727 e vi morì a quarantuno [...] poco profonde ai lati, ritmata da lesene appena accennate, con elegante decorazione vuoi a rilievo vuoi dipinta fra esse, con volteavela divise da arconi; le due facciate a due ordini di lesene raccordati fra loro da piatte volute, che poggiano su ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] armato ecc.); ovvero del sistema di propulsione (a remi, avela, a motore).
Cenni storici
L’antichità. - Fin dai a loro volta in: skiff, a un solo rematore con due remi (a coppia); double scull a 2 rematori, a coppia; outriggers veri e propri, a ...
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Imbarcazione leggera di forma allungata, scavata in un unico tronco d’albero e per lo più manovrata a remo alla battana o a doppia pagaia, più raramente avela. Quella usata dagli indigeni dell’America [...] Gli equipaggi maschili gareggiano sia in kayak sia in canadese, quelli femminili solo in kayak. Le due classi comprendono a loro volta diversi tipi di imbarcazione, legati all’ambiente in cui la gara viene disputata e alle distanze percorse: olimpica ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] contro sua voglia la piaga de la fortuna, che suole ingiustamente al piagato molte volte essere imputata", come "legno sanza vela e sanza governo, portato a diversi porti e foci e liti dal vento secco che vapora la dolorosa povertade", apparendo ...
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vela
véla s. f. [lat. vēla, pl. di vēlum «vela», passato a femm. sing. nel latino parlato]. – 1. a. Telo, o insieme di teli aggiuntati (ferzi), di varia forma e grandezza, rifinito a regola d’arte e applicato all’alberatura di un natante per...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...