I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] ci sovrastava e ci somigliava, e in esso di volta in volta ci riconoscevamo […] Ciò che importava era averlo udito»43 il tormentoso lavorio della creazione verso un proprio omega celeste, come in Luzi. Dove le sfumature eventualmente eterodosse ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] superiore che è
al di sopra dei cieli, il fedele diventa celeste; egli s'applica alle cose superiori ed elevate, non ha più quadrangolare; il cielo le si stende sopra come la volta di una tenda.
Il ricorso all'assistenza angelica offre il fianco ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] la Santa Sede di trattare con le autorità di fatto, altre volte il papato appare ancora legato a una visione conservatrice. Nella Cum solida scienza storica amante della verità, come una luce celeste che splenda in mezzo alle nostre tenebre, e ci ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] di quest'ultima, con la sua visione del nonno Felice III che la invita nella casa celeste, e il coinvolgimento di Emiliana, a sua volta invitata dalla sorella a seguirla, diviene l'occasione per mostrare una rete familiare di esemplarità spirituale ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] religione che essi volevano, affinché ogni divinità e ogni potenza celeste potesse essere propizia a noi e a tutti coloro che saggio, su cui è nato quello di Kazhdan stesso, a sua volta fondamento dei contributi di Scott (che ignora il Linder) e di ...
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Teologia
Jürgen Moltmann
di Jürgen Moltmann
Teologia
sommario: 1. Il retaggio dell'Ottocento: a) la visione della libertà; b) il principio di autorità; c) il ‛retaggio' e i compiti del nostro secolo. [...] dottrina tradizionale della salvezza dell'anima in un aldilà celeste deve subentrare la dottrina del futuro del Regno di in quanto popolo eletto da Dio, ma Israele si risolve a sua volta nella Chiesa. La Chiesa è ora il vero popolo di Dio", spiegava ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] . Viene così edita nel 1773, a Venezia, per la prima volta dal 1567, La Sacra Bibbia volgarizzata da Niccolò Malermi, nella revisione a queste purissime fonti ispirate, tornerà a fecondare di celeste ideale, di sante virtù e di soavi speranze questo ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] ’atmosfera di splendore e di gloria che richiama la celeste Gerusalemme»77.
Ma tale cautela mancò. La Inter 36 W. Canavesio, La cattedrale di Ivrea nell’Ottocento, in Il nuovo volto. Architetture ed edilizia nel Canavese dell’Ottocento, a cura di W. ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] ad Assisi, dove andò alla fine di luglio e per la prima volta: «Sentii subito che Assisi55 era la patria dell’anima mia: come s 24 marzo del 1920 Benedetto XV proclama la vergine lauretana ‘Celeste patrona di tutti gli aviatori’. Meno noto è il ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] : il primo è quello di studiare i moti dei corpi celesti ciascuno in relazione con gli altri e con la Terra ( intermedi del fuoco e dell'aria, i quali poi a loro volta alterano gli altri due. Questo modello ha origini molto remote, infatti ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...