CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] lunga vita curiale. Dal 1263, anno in cui figura per la prima volta in un documento datato (Guiraud, n. 2541), a pochi anni calcolare le distanze assolute e le dimensioni di tutti i corpi celesti. C. le elenca sia in raggi terrestri sia in "miglia ...
Leggi Tutto
CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] le fonti tacciono. Il suo nome e menzionato per la prima volta a proposito del castello del Valentino di cui a partire dal 1650), del balletto L'unione per la peregrina Margherita Reale e Celeste (11 maggio 1660), dei fuochi di gioia al Valentino I ...
Leggi Tutto
CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] del '70, del '74, del '76, soccombendo ogni volta. Aveva definito "una piaga" il non expedit. Secondo un A. De Margérie, Teodicea, introduzione di A. Conti; E. Naville, Il padre celeste, introd. di A. Conti, Firenze 1896.
Fonti e Bibl.: La fonte più ...
Leggi Tutto
BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] dice che "fu molto valoroso nella militia, et nel farsi spesse volte vedere a fronte co' nemici con l'arme in mano") si / Luogo di pianti e d'infiniti guai") e poi quello celeste durante i riposi nell'Accademia perugina (il sonetto "Locar sovra gli ...
Leggi Tutto
BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] un'amica; ma il 3 settembre, a Pracchia, rivide Giulia, che salutò entro di sé come un'apparizione celeste; nel dicembre egli visitò la donna a Roma due volte, e le mandò poi una Barcarola e i Carmi nuziali, senza averne riscontro. Il 3 dic. 1912, a ...
Leggi Tutto
CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] di Dante Alighieri dichiarata in VI tavole, Roma 1855 (più volte ristampata), e una serie di interpretazioni di discussi passi danteschi e nono canto dell'Inferno, Roma 1852 (il "messo celeste" viene individuato in Enea, padre dell'Impero); Di una ...
Leggi Tutto
COMPARETTI, Andrea
Ugo Baldini
Nacque a Vicinale di Buttrio (Udine) da Francesco, piccolo proprietario terriero, e da Maria Trevisan, probabilmente il 30 ag. 1745 (come afferma il necrologio apparso [...] 1784], pp. 25-35; Nuove considerazioni sulla teoria dell'arco celeste, XI [1788], pp. 197-216), sia due opere più del C.); Archiv für die Botanik (Leipzig), 1797, pp. 1 ss.; A. Volta, Epistolario (ediz. naz.), III, p. 119; D. Palmaroli, Saggio sopra ...
Leggi Tutto
BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] esempio più notevole di questo indirizzo sono gli affreschi di una volta del palazzo Bindi Sergardi a Siena (1523-25 circa) Adorazione del vitello d'oro, doc. 1537; Il castigo del fuoco celeste, doc. 1537-38; Quattro Evangelisti, doc. 1538-39), la ...
Leggi Tutto
LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] bosco il L. vide uscire un vecchio frate, destinato a ripresentarsi più volte nella sua vita (e a rivelarsi finalmente per s. Pietro), con un dei santuari, la Rocca Santa di Dio, la Città Celeste". Qui sarebbe sorta la prima fra le sette "città ...
Leggi Tutto
PACCHIA, Girolamo
Serena Vicenzi
del (Girolamo di Giovanni). – Nacque a Siena nel 1477 da Giovanni di Giovanni e da Apollonia del Zazzera. Il padre, maestro di bombarde di provenienza ungherese, lo [...] la Fortezza della Pinacoteca nazionale senese e le decorazioni della volta della libreria Piccolomini.
Sulla scorta, poi, di un a seguire la rigida divisione fra piano terreno e celeste tipica delle opere precedenti: gli angioletti che giocano nel ...
Leggi Tutto
celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...