CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] sonetto I) alla volontà di liberarsi da esso grazie al pietoso intervento celeste ("Tu che sei di pietate esempio vero, Tu che lo puoi una copia di Angelo Marchesan (1893) tratta a sua volta da una copia conservata tra le carte di Francesco Benaglio, ...
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BAGLIONI, Giovanni (Giannino)
Giulio Prunai
Della personalità di questo mercante senese - vissuto certamente intorno alla metà del sec. XIV - il tratto che ha più attirato l'attenzione degli storici [...] a Siena, a mezzo di un messo della mercanzia senese, che, a sua volta, lo portò all'avo Mino. Educato da questo, il B. fu, più di aiutarlo, tanto più che era stato considerato un giudizio celeste il fatto che il siniscalco di Provenza, che l'aveva ...
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DENTICE
Salvatore De Salvo
Famiglia di musicisti napoletani di nobile origine, attivi tra il XVI ed il XVII secolo. Mentre sappiamo di sicuro che Luigi era il padre di Fabrizio, non e chiaro se Scipione [...] grazia mirabile" e, ancora, che "la musica fu veramente celeste e massime perché il Dentice col suo Falsetto ed il Brancaccio eventuali composizioni musicali; un madrigale "lo piang'et ell'il volto" è contenuto in A. Barrè, Ilterzo libro delle Muse ...
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MARCOLA (Marcuola), Marco
Federico Trastulli
Nacque il 31 marzo 1740 a Verona, nella parrocchia di S. Quirico, da Giovanni Battista; e fu senza dubbio il più autorevole membro di una numerosa famiglia [...] tradizionali e ove trionfa la solida gestione di uno spazio celeste nel quale le figure si muovono con destrezza, talvolta in precedenza da altri e in altri luoghi, è ancora una volta la scelta personale e autonoma del M. a prevalere, mirante a ...
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POLITI, Alessandro
Maria Pia Paoli
POLITI (Puliti), Alessandro. – Nacque a Firenze 10 luglio 1679 con il nome di Alessandro Giuseppe Maria, da Giovanni e da Vittoria Manelli.
Educato nelle scuole della [...] nelle lettere l’orazione, stampata una prima volta nel 1709, preannuncia l’impegno in seguito profuso 19-22; M.P. Paoli, La dama, il cavaliere, lo sposo celeste. Pratiche e modelli di vita femminile nella Toscana moderna, in Nobildonne, monache e ...
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GRIMALDI, Filippo (Claudio Filippo; in Cina: Min Mingwo Dexian)
Federico Masini
Nacque a Cuneo il 27 sett. 1638. Entrò come novizio nella Compagnia di Gesù a Chieri il 13 genn. 1658, quindi studiò a [...] Senhora da Ajuda. Giunto a Goa il 13 ott. 1666, ripartì alla volta di Macao, dove sbarcò alla fine dell'anno.
La religione cristiana era Altra opera cinese è Fangxing tujie (Spiegazione della sfera celeste; un'altra copia ha per titolo Fangxing tu), ...
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GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] spesso si ricongiungono con quelle della città e assumono qualche volta il profilo a dente di sega che richiama opere di sotto forma di dialoghi, la Monade georgofila e la Monade celeste, ovvero Trattato di cosmografia (Siena, Bibl. comunale degli ...
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CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] Visitazione di Scala, dove assunse il nome di religione di Maria Celeste. Dal 1722 al 1733 il suo direttore spirituale fu il pio solo nella creazione di un ntiovo istituto. Ancora una volta non fece che conformarsi all'immagine che la società si ...
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FOLLI, Sebastiano
Francesco Mozzetti
Figlio di Girolamo, nacque a Siena nel 1569.
Scarse sono le notizie sui primi anni di attività del F., definito nel 1587 come "pittore" in un documento della Compagnia [...] altro ciclo dedicato alla Vergine - e "li nove compartimenti nella volta del capelone della nostra compagnia" (Die Kirchen von Siena, 1985 che media il passaggio dallo spazio terreno a quello celeste: una "quadratura" simile a quelle che aveva potuto ...
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LISI, Nicola
Monica Marchi
Nacque a Scarperia, nel Mugello, l'11 apr. 1893 da Giuseppe, piccolo possidente, e da Anna Savi. Nella sua città il L. portò a termine il corso di studi primari e poi si trasferì [...] il recupero visionario. L'attesa del tempo fu, questa volta, anche l'attesa di uno spazio graziato che ebbe, di G. Luti, Roma 1985, pp. 99 s.; M. Guidacci, L., o la celeste assenza, in N. Lisi, Voci da una parlata e altri segni, Pistoia 2003, pp. ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...