CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Del ramo dei Corner detto "della Regina" residente a S. Cassiano, una famiglia tra le più illustri e più potenti dell'oligarchia senatoria veneziana, nacque il 25 giugno [...] C. di dedicarsi attivamente alla vita politica. Eletto due volte, tra il 1657 e il '59, savio agli Ordini Bruxelles 1688, pp. 141-144, 159-168; G. B. Fabri, La conchiglia celeste, Venezia 1690; C. M. Rizzi, Historia veneta, Roverè1692, pp. 49-54, 60 ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] consigliere e, nello stesso anno, podestà a Padova per la seconda volta, quindi, nella primavera del '21, ambasciatore a Roma con Nicolò Zorzi . Si occupò poi del monastero cisterciense di S. Maria Celeste, a Venezia; infine, il 4 sett. 1444, fu ...
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PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] anni, con dedica a Valier, divenuto intanto vescovo), questa volta per volontà di Paruta, impaziente di far conoscere il suo giunto ad anteporre l’affermazione in terra al destino celeste, s’è immesso nel livello sottostante dell’esercizio dell ...
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CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] . aventi per soggetto La città di Cartagine e La città celeste, come si evince da altre lettere del Guitti e di . L'unica delle opere modenesi ancora conservata è la quadratura nella volta della sagrestia di S. Biagio con al centro il Carro diElia ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] di come tradurlo a Roma, Paleologo fuggì per l’ennesima volta il 9 ottobre e fu nascosto nell’isola dai suoi , Utrecht 1994), in cui presenta una sorta di concilio ecumenico celeste cui partecipano anche Massimiliano II e Solimano il Magnifico. In un ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] con Il demone amante, dramma di Matteo Noris. Poco alla volta si crearono le basi perché Pollarolo si stabilisse nella città lagunare i compositori.
Ad Anversa nel 1708, sotto il titolo Parnasso celeste, fu stampato un libro di «concerti sacri a voce ...
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GUIDUCCI, Mario
Federica Favino
Nacque a Firenze, del "popolo" di S. Frediano, il 18 marzo 1583, da Alessandro del senatore Simone e Camilla di Iacopo Capponi. Ebbe almeno due fratelli, Giulio, morto [...] 1618, gli offrì l'occasione di scendere per la prima volta in campo a fianco dei novatori. In quell'anno, infatti privati e il compito di mediare la sua corrispondenza con suor Maria Celeste. Nel periodo di assenza del maestro, per parte sua il G., ...
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MANZUOLI (Mazzuoli, Manzoli, Manzolini), Giovanni
Mario Armellini
Il M. nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lucia sul Prato, il 22 giugno 1712, figlio "di Gio. Lorenzo di Giuliano Mazzuoli e di [...] Ducal teatro di Milano, il M. lasciò l'Italia alla volta della Spagna, chiamatovi da C. Broschi (Farinelli), in quegli anni al 1770.
Tra i suoi allievi di maggior grido si ricordano Celeste Coltellini e i castrati A. Monanni, che per aver studiato ...
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CIOTTI (Ciotto), Giovanni Battista
Massimo Firpo
Nacque a Siena, da Antonio, poco dopo il 1560. Si trasferì presto a Venezia, dove si inserì nel fervido mondo dei tipografi e dei librai.
Dopo aver lavorato [...] segno dell'Aurora", adottando come emblema quello di una donna celeste tra le nubi con una stella sul capo, che precede recarsi a Ferrara. Tornato a Venezia, ripartiva subito dopo alla volta di Napoli, "per passar anco in Sicilia", in un difficile ...
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LOREDAN, Leonardo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 16 nov. 1436, primogenito di Gerolamo, detto dal Barbaro, della parrocchia di S. Vitale, e di Donata Donà di Natale, nipote dell'arcivescovo di [...] Giovanni e Paolo, in una semplice tomba con lapide di marmo celeste senza iscrizione, posta sopra i gradini dell'altare maggiore e ora facciata esterna affrescata dal Giorgione), degli edifici a volta e del palazzo dei Dieci savi alle decime attorno ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...