GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] in volta attuate: l'analisi di uno dei pannelli conservato a Oxford, raffigurante la Meditazione di s. Antonio e la Visione della scala celeste, dimostra come l'autore abbia combinato elementi di una tradizione testuale che ha origine nell'episodio ...
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CRISTO
Red.
Non ci è pervenuta alcuna descrizione diretta dell'aspetto fisico di Gesù. I padri della Chiesa (Iustin., Dial., 14, 8; 49, 2; Clem. Alex., Paed., 3, 3,3; Strom., 2, 22, 8; 3, 103, 3; 6, [...] Il C., nimbato, siede sul trono al centro della Gerusalemme celeste, con le sue dodici porte e con il trofeo della del Vecchio e del Nuovo Testamento. A S. Sabina, per la prima volta in simili raffigurazioni, il C. è barbato, così come sarà in seguito ...
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LITURGIA e ICONOGRAFIA
J. Baschet
La l. giocò un ruolo di grande rilievo nella realtà medievale: essa fu al tempo stesso il modo privilegiato di incontro con il divino e uno dei fondamenti della vita [...] sinistra; la graduazione tra le zone inferiori e le parti alte, in particolare le volte, spesso ornate di una decorazione che ne sottolinea la simbologia celeste; o ancora la polarità assiale dell'edificio, dalla porta occidentale, luogo di soglia ...
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Albero
C. Lapostolle
A. Santoro
OCCIDENTE
di C. Lapostolle
L'uso di raffigurare a., sia con intenti puramente decorativi, sia con contenuti di carattere simbolico, passò, senza apparente soluzione [...] tradizione islamica, ove al centro del paradiso si eleva un a. celeste con le radici in alto e i rami in basso.
L' punteggiata da semenze blu; lo affiancano due musicanti con il volto ricoperto da una maschera teriomorfa; il secondo ha tre rami ...
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Vedi SALONICCO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SALONICCO (Θεσσαλονικεία, Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονίκη; su alcune monete imperiali romane e iscrizioni funerarie: Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονεικέων [πόλις]; in qualche [...] del basso Impero, davanti ad un complesso architettonico rappresentante la Gerusalenune celeste, ispirato alle scaenae frontes e ai templi orientali, che sono a loro volta derivati dall'architettura dei palazzi imperiali. Nel mezzo della calotta il ...
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ASCENSIONE
V.M. Schmidt
L'a. è la salita di Cristo al cielo alla presenza degli apostoli dopo la risurrezione, della quale costituisce il completamento. La risurrezione di Cristo e la sua ascesa alla [...] di Cristo tradotta in un evento visibile, è descritta per la prima volta in Lc. 24, 50-53, vista come la fine della missione di Enoch e aggiunge invece il sogno di Giacobbe della Scala Celeste (Gn. 28, 12) nonché la parabola del Buon Pastore che ...
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BONANNO PISANO
J. White
Artista attivo a Pisa nell'ultimo quarto del 12° secolo. Il nome di B. è tramandato solo dalle due iscrizioni con cui firmò le perdute imposte bronzee del portale maggiore della [...] da destra a sinistra, dell'Entrata a Gerusalemme.Ancora una volta lo schema viene disatteso nel penultimo registro, il nono, comprendente narrativo, coerentemente guida verso l'alto, alla raffigurazione celeste di Cristo in trono che corona l'imposta ...
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CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] . aventi per soggetto La città di Cartagine e La città celeste, come si evince da altre lettere del Guitti e di . L'unica delle opere modenesi ancora conservata è la quadratura nella volta della sagrestia di S. Biagio con al centro il Carro diElia ...
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ORDINI MONASTICI e MENDICANTI
D. Rigaut
Mentre alcuni studiosi si sono preoccupati di circoscrivere la produzione artistica di un O. particolare (v. Benedettini; Certosini; Cistercensi; Clarisse; Cluniacensi; [...] ma è anche la rappresentazione dell'O. medesimo, a sua volta elaborata da questo stesso o dai suoi concorrenti.La nozione di definire il corpo ecclesiale nei due sensi di Chiesa terrena e di Chiesa celeste. In un libro d'ore (Parigi, BN, lat. 1176, ...
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TIROLO
P. Bassetti
(ted. Tirol)
Regione storica i cui confini sono più volte mutati e che attualmente comprende il T. settentrionale (capoluogo Innsbruck) e il T. orientale (capoluogo Lienz), in Austria, [...] Paradiso terrestre (cappella inferiore) e del Paradiso celeste (cappella superiore), opera di due pittori origine cappella del castello di Aufenstein, pubblicati per la prima volta da Weingartner (1916). Per quanto riguarda il ciclo della cappella ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...