Vedi ZIQQURAT dell'anno: 1966 - 1973
ZIQQURAT (accadico ziqqurat, ziggurat, dal verbo zaqaru, "essere elevato")
A. Bisi
Torre templare mesopotamica.
Gli autori più antichi che diano notizia delle torri [...] ad Uruk un tempio su un'alta terrazza in mattoni, più volte ricostruito, ma che deve risalire nel suo nucleo originario al però, che la z. serva come mezzo di comunicazione fra mondo celeste e mondo che cerca per il suo tramite di elevarsi fino alla ...
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PROMETEO (Προμηϑεύς, Prometheus)
E. Paribeni
Titano, figlio di Giapeto e di Gaia-Themis o secondo altre fonti di Klymene o di altre madri. E poiché Giapeto è fratello di Kronos, si ha l'impressione, [...] una tradizione peloponnesiaca in cui il tema sarebbe la punizione celeste, da una attica un poco più recente in cui interviene seduta e domandarci se non si tratta ancora una volta della costante analogia tra il titano ed Efesto e ricordare ...
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SIVAS
T. Sinclair
(gr. Σεβάστεια; lat. Sebastea)
Città della Turchia, posta nella parte nordorientale dell'altopiano anatolico. S. fu centro antico del Ponto Polemoniaco; in epoca romana e protobizantina [...] centro di potere all'interno della città. La Gök Medrese ('madrasa celeste') è un edificio a corte con un īvān su ogni lato intorno alla parte superiore del muro. I muri e la volta dell'īvān settentrionale sono coperti da una decorazione a piastrelle ...
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SHAMASH (sumerico Utu, Babbar "splendente"; accadico Shamash "sole")
A. Bisi
Nome dato dai Semiti di Mesopotamia alla divinità solare che i Sumeri chiamavano Utu o Babbar.
S. è detto figlio di Sin (v.) [...] guerriero vittorioso, trionfante su un avversario che ha di volta in volta l'aspetto di un uomo-toro, di un mostro dal indicano come l'abituale cavalcatura del sole durante il suo viaggio celeste: in entrambi i casi tiene in mano il bastone e l ...
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FONTE
G. Binding
Nell'agiografia i miracoli leggendari esemplati su quello compiuto da Mosè (Es. 17, 5-6) fanno frequentemente riferimento a sorgenti che scaturiscono da una roccia; in altre leggende [...] e che rappresenta, per così dire, la 'copertura a volta' della sorgente dei quattro fiumi che si originano da quello la Chiesa elargisce la grazia del battesimo, con profusione salvifica e celeste. Secondo s. Ambrogio (333/340-397; De Paradiso, I; ...
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Vedi DIADEMA dell'anno: 1960 - 1994
DIADEMA
L. Breglia
È nel suo significato più generico un nastro, o benda, o cerchio che cinge il capo; specificamente invece, sta ad indicare un emblema di distinzione [...] della terra, il d. passa presto a emblema del Κύριος celeste (vedine numerosi esempî in: A. Grabar, L'Empereur dans l , talora liscia ed ornata solo nei bordi, è altra volta decorata con elementi sovrapposti, foglie e fiori applicati, o palmette ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Cividale del Friuli
Susanna Cini
Cividale del friuli
Centro (lat. Forum Iulii) posto ai piedi delle Prealpi Giulie, allo sbocco della valle del Natisone.
Vi [...] vi sono sei statue di sante, come poste in uno spazio celeste limitato da due fregi orizzontali a stelle, che sono raffigurate documenta come non si fossero mossi soltanto i guerrieri alla volta dell’Italia, ma tutta la società. Negli anni attorno ...
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Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte (v. vol. iii, p. 917 ss.)
M. Avi-Yonah
Le scoperte archeologiche degli ultimi sette anni hanno indubbiamente arricchito le nostre cognizioni [...] C.) rinvenuti nelle caverne del deserto della Giudea: i volti che decoravano i manici di qualche anfora sono stati deliberatamente nel pannello centrale in abito di auriga, con frusta e globo celeste in una mano, mentre con l'altra saluta; sarebbe da ...
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RESHEF (rshp; in egiziano vocalizzato ershüp oppure reshpu, rashap)
A. M. Roveri
Divinità cananea-fenicia la cui menzione ricorre in tutta l'area del semitico nord-occidentale, sia in nomi teofori amorrei [...] in volta aspetti diversi. Da queste testimonianze risulta un'ipostasi divina assai complessa in cui l'elemento ctonio appare accanto a quello celeste ed atmosferico, e l'aspetto della divinità nefasta apportatrice di pestilenza compare accanto a ...
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el BAGAWAT
H. Torp
El B. è la necropoli dell'antica città di Kharga, nell'oasi el-Kharga nel Deserto Libico, di una certa importanza perché situata sulla pista carovaniera fra Assiout ed il Sudan. La [...] egiziana di epoca tolemaica ed imperiale. Anche le vòlte a botte sono di tradizione egiziana; la cupola Paolo) e sono presenti rappresentazioni e personificazioni simboliche (Gerusalemme celeste, il pastore con cinque agnelli, due uomini con ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...