Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] e sottomultipli del grado ovvero in ore e sottomultipli dell’ora.
A. diurno È l’a. descritto da un astro sulla voltaceleste al di sopra dell’orizzonte, nel suo moto apparente dovuto alla rotazione della Terra intorno al proprio asse.
A. notturno È ...
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Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] di una stella. D. volanti Figure con vaga forma di d., luminose o no, che più volte e in vari luoghi sono state avvistate sulla voltaceleste. Nella maggior parte dei casi si tratta di fenomeni di ottica atmosferica (miraggio o analoghi), oppure di ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] la questione dell'origine di tali b., dopo una prima fase volta a qualificarli come prodotti di arte celtica lavorati in officine operanti in forma concava dell'oggetto, simboleggiante la voltaceleste (MelikianChirvani, 1979; Scerrato, 1981).All ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] 'ecumene in quattro quadranti si adegua alla nozione di centro e trae le sue origini dall'analoga suddivisione della voltaceleste. Nel foggiare quest'immagine della Terra, Hamadhānī (sec. 10°) tentò di applicare un rigoroso metodo scientifico in cui ...
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Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di voltaceleste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] , salvo in casi come in Siria ove vengono ricreati effetti plastici e ornamentali con l'inserimento di colonne.
A volte negli edifici più antichi dell'Africa settentrionale e dei Balcani, nonché in edifici bizantini, si trovano contrafforti o lesene ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] a.C. Per ribadire la legittimità dei loro sovrani, essi fecero a volte ricorso ad eventi o a esseri mitici situati in un lontano passato pareti del cielo, che si congiungevano alla sovrastante voltaceleste. Il "mondo quadrato" di Cosma esercitò una ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] decorati con rivestimenti di lapislazzuli e oro imitanti la voltaceleste e gli astri. Un altare con rivestimento in da un muro su tutti i lati e chiuso da una falsa volta con un'apertura al centro. La tradizione degli ipogei costruiti al di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] tra le stelle circumpolari, le cosiddette "stelle imperiture" perché non tramontano mai e quindi riproducono visibilmente sulla voltaceleste il destino delle divinità. La sovrastruttura a forma di piramide evolve rapidamente, verso la fine della ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] l'orbita dei pianeti (fra i quali nell'antichità venivano compresi anche il sole e la luna) e simboleggiava tutta la vòltaceleste, ma sottintendeva anche in grandi linee tutti i riferimenti astrali. Questo tipo di composizione risale al I sec. d. C ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] , chiuso da quattro pareti e coperto da un tetto a vòlta o a cupola, il carattere sacro del quale è posto in suolo a sorreggerlo, così come le piante si alzano verso la vòltaceleste; che identifica il lago sacro con l'acqua primordiale e così ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...