GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] condizioni di temperatura; trasferendo sulla Terra una divisione della sfera celeste già da altri (per es., da Senofane) escogitata in climatici, fece sì che si affacciasse per la prima volta il problema di misurare le dimensioni della Terra. Sembra ...
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Alla concezione del c. come sfondo di tutti gli eventi psichici si è giunti nel 20° sec., dopo che la psicologia ha compiuto la sua emancipazione dall'ambito filosofico, in cui era inclusa, e ha tentato [...] esteriori di un io trascendentale e nascosto, ma sono io, così come il mio volto non è un'immagine di me, ma sono io stesso. Nel c., infatti al necessario, il molteplice all'unitario, il terrestre al celeste, il profano al divino, il reale all'ideale, ...
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L'evoluzione temporale dei sistemi - in particolare di quelli deterministici, cioè tali che la conoscenza del sistema a un dato istante ne determina tutta l'evoluzione futura - è stata negli ultimi decenni [...] i metodi perturbativi e la loro applicazione nell'ambito della meccanica celeste. Proprio questo fu il punto di partenza di J. geodetici su varietà con curvatura negativa fu per la prima volta notata da N. Krylov. Questi osservò come la superficie ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] legame tra il corpo privo di vita e la destinazione celeste dell'a. glorificata: "Ubi anima in celum ducitur, via da diavoli: è il caso di Nerone, la cui morte è a volte messa a confronto con quella degli apostoli dei quali ordinò il martirio (Parigi ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] 1969, costituì la prima esplorazione diretta di un corpo celeste; il volo dello space shuttle Columbia nel 1981 a porta' di 8-10 km/h. La popolazione è aumentata di tre volte, ma il BEG individuale per il solo trasporto di persone è passato da 4 ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] , per es., in una suggestiva Immagine di guardiano celeste del periodo kamakura (1185-1333) conservata a Nara . Così, da una parte, si attutisce il contrasto fra il pallore del volto e il nero del kimono e, dall'altra, quello fra la minuzia del ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] si divide in rapporto al fine a cui è di volta in volta ordinata. Il discorso in quanto 'significativo' è oggetto malattie e cure); passa poi a considerare la cosmologia (Universo e corpi celesti, il tempo); materia e forma, e gli elementi: il fuoco; ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] e speranza nell'avvento del Regno, della Gerusalemme celeste, della pienezza dei tempi, insomma di una conclusione numeri interi costituiscono un'idealizzazione delle cose, ma a sua volta questo tipo di numeri costituisce ormai per l'uomo una sorta ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Concetti generali di materia e moto
James Evans
Concetti generali di materia e moto
Nel 1726, in seguito ai contrasti con le autorità francesi, [...] i pianeti venivano trascinati dal turbinio della materia celeste che costituiva i vortici; galleggiavano come tappi di vw/va=n=1,3. La luce cioè viaggerebbe 1,3 volte più velocemente nell'acqua che nell'aria. L'argomento divenne immediatamente ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] sacro). I commenti (c) spiegano la parola (per es., popolo celeste, aratro), oppure l'immagine (per es., casa in un campo). è il ruolo della scrittura, i geroglifici, ricordato due volte. I due punti sono strettamente collegati: ciò che il cuore ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...