Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] classi’ (eletti e reprobi) e di ‘Santi’ (città celeste e città terrena); ma dentro quel largo quadro si disegnano più italiani del tempo, sia opera di un mercante è, a sua volta, un dato importante. Importante non solo e non tanto perché diventa ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] legame tra il corpo privo di vita e la destinazione celeste dell'a. glorificata: "Ubi anima in celum ducitur, via da diavoli: è il caso di Nerone, la cui morte è a volte messa a confronto con quella degli apostoli dei quali ordinò il martirio (Parigi ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] magici o altro. Se tali proposte sono poi di volta in volta cadute, e se oggi si tende piuttosto a correlare assira, dovendo comunicare al re il significato di un segno celeste, non trovano nelle serie canoniche una decodifica appropriata, ricorrono ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] Bergamini e Manlio Lupinacci, avendo come referenti Giorgio Amendola e Celeste Negarville.
L’8 settembre lo colse a Cavour. Qui sui fondamenti economici e istituzionali dell’azione politica, volta a stabilire il passaggio tra passato e presente. ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] 121, 123, 125-127, 136 s., 139-141, 144, 161; L.C. Volta, Compendio cronologico critico della storia di Mantova, III, Mantova 1831, pp. 54-148 e strumenti in corte a Mantova, in Gonzaga. La celeste galeria, I, Le raccolte (catal.), a cura di R ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] il Contarini mandò una Epistula de iustificazione al Bembo che, a sua volta, la fece conoscere al Pole e alla C. (lettera di Bembo per la vita terrena e il desiderio della vita celeste, che è la lettura evangelica del neoplatonismo, magari nell ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] comincia ricordando allo Scoto che spesso si è discusso dei corpi celesti, degli elementi, dell'anima del mondo, delle genti pagane e modo la terra stia sopra l'abisso e se essa, a sua volta, regga altro oltre all'aria e all'acqua e se stia sopra o ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] permutato il titolo con quello di S. Lucia in Silice, a sua volta resegnato il 31 luglio del 1577 in cambio della diaconia di S. Angelo sue investigazioni, gli dedicò l'opera intitolata Della celeste fisionomia e più tardi il suo principale lavoro, ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
Michael Loewe
Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
A partire dal 221 a.C. (anno della fondazione del primo Impero) l'obiettivo [...] persona; le somme potevano esser versate in natura e a volte in denaro. I maschi sani di una determinata età erano inoltre queste decisioni spettavano ai funzionari che osservavano i corpi celesti e i loro movimenti, calcolavano i cicli temporali ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] Maurice d'Agaune (secc. 12°-13°) o, ancora, la volta a mosaico della cattedrale di Cefalù e l'altra del duomo , G. Heil, M. Gandillac, Denis l'Areopagite. La Hierarchie celeste (Sources Chrétiennes, 58), Paris 1958.
Dionigi Areopagita, Tutte le opere ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...