La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] del 1949) – ha per obiettivo di mostrare che il volto dell’Europa non può essere compreso, nelle sue dinamiche più intime restaurazione di un monoteismo politico-religioso, cui alla monarchia celeste corrispondeva, sulla terra, un re sole. La revoca ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] il nome di Paolo III, il G. partì in novembre da Venezia alla volta di Roma per rendere omaggio al nuovo papa, non senza aver prima chiesto temi natali personali mettendo a confronto la configurazione celeste al momento della nascita e le vicende e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] la maggior parte del restante 20% si mosse solo una volta» (Grendler 2002, p. 164 nota 69).
Gli obblighi La seconda concerne i corpi semplici, sia eterni (come i corpi celesti), sia generabili e corruttibili (quelli composti dai quattro elementi), e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] la scienza italiana, nel periodo compreso fra l’età di Alessandro Volta e quella di Enrico Fermi, sia andata incontro a un periodo andò a ricoprire la cattedra di fisica matematica e meccanica celeste. Quindi, nel gennaio del 1842, Raffaele Piria e ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] dunque, esclusivamente un regno terreno. Nel successivo Regno celeste l'attenzione del G. si sposta al cristianesimo delle il G. scrisse la Prefazione al Triregno. Anche questa volta, tuttavia, la tranquillità doveva rivelarsi effimera.
Dopo oltre un ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] e caro alle Muse nel XXVIII, "degno" consorte di Isabella, a sua volta "degna ella di lui". Un "onore" che l'"alto dir" di lode", almeno d'"onesta morte"; e se poi, per grazia celeste, ne sortirà vivo, sarà talmente "di ricche spoglie adorno" da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] di strumenti astronomici divenne autore di trattati (sulla sfera celeste e sui nuovi astrolabi da lui ideati) in seguito utilizzazione di una lingua intermedia (talora un volgare, altre volte l’ebraico) per giungere alla redazione della traduzione in ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Scienza e contesto sociale
Peng Wei
Scienza e contesto sociale
Il periodo compreso tra l'avvento della dinastia Han e la fine della dinastia Tang, vale a dire [...] per qualche tempo gli Han, si fece promotore per la prima volta di una selezione ad ampio raggio di uomini versati nelle scienze in cui si distinguono la testa e la coda dei corpi celesti; la coda, in particolare, è variamente raffigurata come diritta ...
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Mandarini
Federico Masini
Introduzione
Il termine 'mandarini' è impiegato genericamente per riferirsi alla classe di funzionari civili e militari che ha dominato pressoché ininterrottamente la società [...] consentendo l'adozione di una serie di importanti strumenti volti al mantenimento di tale forma statale, quali ad esempio Burocrazia; Confucianesimo).
Bibliografia
Balazs, É., La bureaucratie céleste. Recherches sur l'économie et la société de la ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] nobile stimolo "orthodoxae fidei propagandae". Indubbio l'assenso celeste allo "iustum bellum" di J. promosso "ad 600.000 scudi, a esser convinto della sua irrealizzabilità. Sicché, una volta a Parma, più che tanto non riuscì a reclamizzarla con il ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...