Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] per l'irrigazione, mentre gli altri paesi possiedono un Nilo celeste, che concede loro la pioggia. Tutto è in relazione il freddo.
La terza parte compie un altro salto, questa volta in direzione di un riassunto teologico-teoretico.
h) Tutto ciò che ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] il carbone (Is. 6, 6-7) e sulla sinistra la successiva apparizione celeste.Il libro dei Salmi è uno tra i testi biblici più illustrati. Il la Vergine su raggi simili a pioggia. A sua volta l'illustratore del Genesi Cotton raffigura il Creatore con le ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] singolo, ma in questo caso hanno importanza decisiva anche elementi non derivanti dall'Apocalisse. Così a volte la Gerusalemme celeste si ricollega all'immagine dei cori dei santi che circondano Cristo in paradiso, insieme alle schiere angeliche ...
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Cristianesimo e Chiese cristiane
Trutz Rendtorff
Cristianesimo e Chiese: un rapporto complesso
Il termine 'cristianesimo' designa l'insieme delle conseguenze storiche derivate dal sorgere del movimento [...] nessun sistema politico durevole, ma vivono in attesa della futura città celeste (Ebrei, 1; Efesini, 2). L'attesa del regno di è trasmessa alle nuove Chiese cristiane locali, contemporaneamente, a volte, alle forme di civiltà e di cultura dell'Europa ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] del quale i vescovi e i sacerdoti partecipanti di volta in volta riunivano le Maiestates, cioè le figure sedute dei , ma la preziosa decorazione nel contempo rinvia anche alla città celeste come sua vera patria. Sebbene sia provato che le grandi ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] Costantino la monarchia di diritto divino (alla monarchia celeste deve corrispondere la monarchia terrena dell'imperatore), conferisce al tempo stesso afferma la necessità che quella che di volta in volta è l'élite di governo mantenga con la forza la ...
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Cattolicesimo
Luigi Sartori
sommario: 1. Ecumenismo: sfida per una nuova cattolicità: a) cammino comune con le altre confessioni; b) dentro la storia generale; c) assunzione della prospettiva escatologica. [...] i v e r s a l e, l'umanità. Forse è la prima volta nella storia che si prende coscienza che il genere umano rappresenta una reale unità e allora, che si parli di riscoperta dell'orizzonte celeste, dell'escatologia, e con particolare riferimento al ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] che nel frattempo era andato in esilio a Toledo, divenne a sua volta re di entrambi i regni.Con Ferdinando I e Alfonso VI (1072 Maddalena e sulla volta e sulle pareti laterali è affrescata la Teofania nella Gerusalemme celeste. Lo stile linearistico ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] la Dubois questa incuria materna porta alla formazione di un'imago parentale negativa, che, a sua volta, viene 'proiettata' sul piano celeste, dando vita a spiriti e dei collerici il cui atteggiamento, nei confronti dell'uomo, è essenzialmente ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] quello, celebre, tenuto a Cluny sulla beatitudine celeste. Originale ora, soprattutto, il suo metodo d sovrano, adiratissimo, si consigliò con i Grandi del Regno e, ancora una volta, gli fece dire che obbedisse a lui e che non seguisse più gli ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...