LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] il mito di Venezia regina attraverso la Regina celeste mediatrice di salvazione (Cortesi Bosco, 1983). Congiunto e lasciando spesso in pegno le sue gemme, talora per aiutare a sua volta alcuni amici. Con Serlio, in procinto di lasciare l'Italia per la ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] di premi fatta dall'Accademia dei Sillografi e forse da Voltaire nel Dialogo di un Folletto e di uno Gnomo). eterno ritorno: Nietzsche e L., Firenze 1994; M. Santagata, Quella celeste naturalezza. Le canzoni e gli idilli di L., Bologna 1994; E. ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] pura che in fisica matematica (soprattutto in meccanica celeste); i suoi interessi in astronomia e fisica , ma in seconde edizioni ampliate dell'Epistola e della Nuova difesa (volta in latino, forse per darle diffusione europea) aggravò i toni e ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] apparve a B. come un messaggio e un ammonimento celeste, producendo in lui una scossa profonda che segnò la versetto dei Salmo 50 (17), Domine, labia mea aperies, ripetuto tre volte, e lo fa seguire dal Salmo 3, Domine quid multiplicati sunt (salino ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] (data di morte di monsignor Giovanni Battista Costaguti) il L. dipinse la volta con la Giustizia e la Pace che volano nel cielo, su una balaustra nuvole, il L. realizzò la prima grande scena celeste nel linguaggio pienamente barocco.
Il 3 ag. 1624 ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] corpi, anche se poi sono gli aspetti celesti a rivelare le strutture elementari che influiscono sulla sotto lo pseudonimo di Giovanni de Rosa, fu stampata, per la prima volta, a Napoli nel 1588, con il titolo Della fisonomia dello huomo libri ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] stessa scia in cui si era posto anche il cardinal Gaetano. Una volta approvata la proposta del Del Monte, il B. si oppose il 12 . Èla fede che costituisce "in unica famiglia del padre celeste, in unico corpo di Cristo" i credenti, cementandoli quasi ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] e quindi la chiave del problema interpretativo - rimanda ancora una volta alla grande congiunzione del 1503-04 e in particolare all'eclissi che traduce in oggetto figurato i raggi dell'illuminazione celeste. Non ci può essere alcun dubbio: questo non ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] putti reggono le insegne del defunto entro un volto tirato in prospettiva di schietta ascendenza mantegnesca ( storia dell'arte, 1998, n. 64, p. 17; M. Arnaldi, Il bestiario celeste e la colonna di P. L. a Ravenna, in Ravenna, studi e ricerche, V ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] poi finite all'Indice (e del Divorzio celeste, falsamente attribuito a Pallavicino) e adoperandosi 273/13). A gennaio 1656 poté lasciare l'incarico per ricoprire per la terza volta (la prima era stata nel 1648, durante il processo a Valvasense, la ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...