CORSALI, Andrea
Giovanni Corsi
Non si hanno notizie precise sulla sua nascita e sulla sua morte. Fu astronomo, cosmografo e navigatore; intimo di casa Medici, visse certamente a Firenze nei primi anni [...] Etiopia perché agli stranieri non era consentito lasciare il paese una volta che avevano avuto la ventura di entrarvi.
Il C. fu è di tanta bellezza, che non mi pare ad alcuno segno celeste doverla comparare".
Con la prima lettera il C. annunciò a ...
Leggi Tutto
CIAIA, Ignazio
Luigi Pepe
Nacque a Fasano (in Terra di Bari, oggi provincia di Brindisi), il 27 giugno 1766, da Michele a da Camilla Bibiana Pepe.
Il padre discendeva da una antica famiglia toscana [...] al suo primo amore, la cantante, già allora famosa, Celeste Coltellini), ma si interessa soprattutto alle lezioni del padre il 29 dello stesso mese. Il C. ebbe ancora una volta a compagni Mario Pagano e Domenico Cirillo, ai quali si aggiunse ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Giuseppe
Paolo Campogalliani
Nacque a Padova il 2 ott. 1920, da Roberto e da Ines Paccagnella; dopo aver completato gli studi superiori presso il liceo classico, entrò nel 1939 alla Scuola [...] vide la luce la prima pubblicazione del C. in meccanica celeste (Il problema del movimento di un satellite artificiale nel , esaminò la fattibilità di una missione (per la prima volta fuori del piano dell'eclittica) che avrebbe dovuto portare una ...
Leggi Tutto
CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, duca di Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...] a Ravenna e a Chioggia, il C. s'imbarcò alla volta di Venezia.
Qui l'opinione pubblica era sicuramente favorevole a Cesare un'eventuale "corrutione" e "corrattibilità" della sfera celeste, egliiì pronunciò con una sincera curiosità intorno al problema ...
Leggi Tutto
PLANA, Giovanni Antonio Amedeo
Marco Ciardi
PLANA, Giovanni Antonio Amedeo. – Nacque a Voghera l’8 novembre 1781 da Antonio Maria e da Giovanna Giacoboni.
La famiglia, originaria di Guarene, presso [...] furono anche François Arago e Augustin-Jean Fresnel. Una volta arrivato a Parigi, Plana si distinse agli occhi dei à la Théorie des perturbations des planètes exposé dans la Méchanique céleste, in Memoirs of the Astronomical Society of London, II ( ...
Leggi Tutto
PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] (1593), non il Mondo creato tassiano, edito per la prima volta postumo a Viterbo nel 1607. Va dunque rilevata l’originalità dell va registrata La guerra angelica, una «tragicommedia celeste» che risente sensibilmente dell’esempio dell’Angeleida (1590 ...
Leggi Tutto
BELLERIO, Giuditta
Arianna Scolari Sellerio
Nacque a Milano il 6 genn. 1804, dal barone Andrea, ex funzionario napoleonico, e da Maria de' Sopransi. Nel 1815 entrava nell'I.R. Collegio delle fanciulle [...] Qui fu in contatto con i patrioti emiliani, tra cui Ciro e Celeste Menotti, Luigi e Nicola Fabrizi, G. Lamberti, e durante la stabilirsi, ottenendo anche il permesso di recarsi a Reggio due volte all'anno per vedere i figli, che, dopo il 1842 ...
Leggi Tutto
CANTELLI, Francesco Paolo
Piero Delsedime
-Nacque a Palermo il 20 dic. 1875 da Vincenzo e Giulia Pizzoli. A Palermo frequentò l'università, dove si laureò in matematica pura nel 1899 con una tesi di [...] lavori è dedicato a problemi di astronomia e meccanica celeste e costituisce lo sviluppo dei suoi primi interessi delle sue opere più importanti; egli introduce per la prima volta, con riferimento ad una successione illimitata di variabili casuali, ...
Leggi Tutto
GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] di quest'ultima, con la sua visione del nonno Felice III che la invita nella casa celeste, e il coinvolgimento di Emiliana, a sua volta invitata dalla sorella a seguirla, diviene l'occasione per mostrare una rete familiare di esemplarità spirituale ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] nel senso di un avvicinamento al luteranesimo del quale più volte si è cercato di accusare la marchesa e la sua non esser nati, o che è meglio morir giovani, la bellezza celeste come modello alla natura. Né mancano, tra questi epitaffi, come in ...
Leggi Tutto
celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...