BETTAZZI, Iacopo
Armando Petrucci
Nacque a Prato il 19 nov. 1684; avviato allo stato ecclesiastico, studiò a Prato e poi a Firenze, quindi all'università di Pisa, ove però non conseguì alcuna laurea. [...] , cc. 151 r-152 r e 161 r-164 v). Anche questa volta il pontefice chiese il parere di un tecnico, Eustachio Zanotti, il quale, un attacco contro il progetto del B. contenuto nella Sibilla celeste, Effemeridi per tutto l'anno 1753 di C. A. ...
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GIAQUINTO, Tommaso
Susanne Adine Meyer
Figlio di Giuseppe e di Porzia Del Giudice nacque tra il 1661 e il 1662 molto probabilmente a Trochiati, frazione di Montoro Superiore (oggi in provincia di Avellino), [...] Nel 1701 affrescò nella chiesa di S. Elpidio a Casapulla le volte e la cupola della cappella dell'Arciconfraternita del Monte dei Morti in conclude nella cupola in cui è rappresentata la Gloria celeste e opere di misericordia. Tra le scene collocate ...
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CANTINI, Guido
Sisto Sallusti
Nato a Livorno da Ferdinando e da Ida Parrini il 9 apr. 1889, dopo il giovanile atto unico La carezza del gatto (rappresentato nel 1906) si dedicò alla produzione poetica [...] Il 4 giugno 1924, al teatro dei Filodrammatici di Milano, fu la volta de La casa di prima, in quattro atti, rappresentata dalla compagnia di dell'EIAR il radiodramma in un atto Il fidanzamento di Celeste, seguito, nel 1932, da Il divin Ramon, pure ...
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FASCE, Clemente
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 1º dic. 1725 da Clemente Placido e Francesca Fasce. Il F. entrò nell'Ordine delle Scuole pie il 1º sett. 1742, Seguito poi, in questa sua scelta [...] una parafrasi dei componimenti "newtoniani" sulla fisica celeste che Lomellini aveva pubblicato nel 1757 e, dall anatomiche del periodo parmense) uscì a stampa, per la prima volta e senza indicazioni circa la data di composizione, un poemetto del ...
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POLI, Giuseppe Saverio
Antonio Borrelli
POLI, Giuseppe Saverio. – Nacque a Molfetta il 28 ottobre 1746, da Vitangelo ed Eleonora Corleo, in una famiglia benestante, originaria di Chioggia.
Compiuti [...] fu adottato come libro di testo da Alessandro Volta per le sue lezioni universitarie a Pavia e onorificenze, si dedicò soprattutto alla composizione di opere poetiche (Viaggio celeste. Poema astronomico, Napoli 1805; Saggio di poesie italiane e ...
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CABRINI, Francesco
Adriano Prosperi
Nacque ad Alfianello (Brescia) tra il 1510 e il 1515. La madre era della nobile famiglia Sala, il padre apparteneva a famiglia forse originaria del Bergamasco che [...] modo con cui il C. si rivolgeva a loro, chiamandoli "amatori del celeste et perpetuo amore" (lettera del 17 marzo 1545 in Zigliani, pp. nell'alveo della Riforma tridentina. Comunque, una volta formate le strutture della compagnia, il C. non ...
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CODURI, Giuseppe, detto Vignoli
Paolo Venturoli
Nacque a Como nel 1720. Fu pittore quadraturista. "È quasi inutile di nominare le sue opere, che trovansi ne' nostri contorni, giacché tanta è la finitezza, [...] rappresentata dal colore (rosa, viola, verdino, giallo, celeste, ecc.) che usa senza tener conto della struttura C. Ligari in uno dei suoi momenti migliori, è rappresentata dalla volta della navata della chiesa di S. Carlo a Chiuro, opera firmata e ...
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DOMENICO della Madre di Dio
Fiamma Satta
Nacque nei pressi di Viterbo il 22 giugno 1792 da Giuseppe Barberi (Barbari), agricoltore, e da Mariantonia Pacelli, ultimo di undici figli. Rimasto ben presto [...] Chiesa anglicana da Roma (tradotta e pubblicata per la prima volta in lingua inglese). Intorno al 1820 egli aveva fondato a che istruisce e dispone l'anima religiosa per l'unione col celeste sposo, Aversa 1853; L'anima fedele guidata da Gesù nella ...
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CEVOLI, Florida (al secolo, Lucrezia Elena)
Giuseppe Pignatelli
Undicesima di quattordici figli, nacque a Pisa l'11 nov. 1685 dal conte Curzio, figlio di Domenico, e da Laura della Seta. Ebbe un'educazione [...] in cella coperte di sangue, ma con l'animo ricolmo di gioia celeste" (Capozzi, p. 95). Ma non sembra che la C. senzabere, per soffrire la sete; dormiva sulla nuda terra; più d'una volta con un coltello s'incise sul petto una croce e il nome di ...
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FALCOIA, Tommaso
Massimo Bray
Nato a Napoli nel 1663 da una famiglia di umili origini, la vita del F. segue fedelmente un modello biografico comune a molti religiosi del sec. XVII. Entrato giovanissimo [...] incontro. Le stesse preoccupazioni avvertite nei confronti di Maria Celeste Crostarosa affiorarono infatti nel rapporto tra il F. e Alfonso de' Liguori. Si trattò ancora una volta di una direzione spirituale rivolta all'accentuazione di un'esigenza ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...