PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] di come tradurlo a Roma, Paleologo fuggì per l’ennesima volta il 9 ottobre e fu nascosto nell’isola dai suoi , Utrecht 1994), in cui presenta una sorta di concilio ecumenico celeste cui partecipano anche Massimiliano II e Solimano il Magnifico. In un ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] con Il demone amante, dramma di Matteo Noris. Poco alla volta si crearono le basi perché Pollarolo si stabilisse nella città lagunare i compositori.
Ad Anversa nel 1708, sotto il titolo Parnasso celeste, fu stampato un libro di «concerti sacri a voce ...
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GUIDUCCI, Mario
Federica Favino
Nacque a Firenze, del "popolo" di S. Frediano, il 18 marzo 1583, da Alessandro del senatore Simone e Camilla di Iacopo Capponi. Ebbe almeno due fratelli, Giulio, morto [...] 1618, gli offrì l'occasione di scendere per la prima volta in campo a fianco dei novatori. In quell'anno, infatti privati e il compito di mediare la sua corrispondenza con suor Maria Celeste. Nel periodo di assenza del maestro, per parte sua il G., ...
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MANZUOLI (Mazzuoli, Manzoli, Manzolini), Giovanni
Mario Armellini
Il M. nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lucia sul Prato, il 22 giugno 1712, figlio "di Gio. Lorenzo di Giuliano Mazzuoli e di [...] Ducal teatro di Milano, il M. lasciò l'Italia alla volta della Spagna, chiamatovi da C. Broschi (Farinelli), in quegli anni al 1770.
Tra i suoi allievi di maggior grido si ricordano Celeste Coltellini e i castrati A. Monanni, che per aver studiato ...
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CIOTTI (Ciotto), Giovanni Battista
Massimo Firpo
Nacque a Siena, da Antonio, poco dopo il 1560. Si trasferì presto a Venezia, dove si inserì nel fervido mondo dei tipografi e dei librai.
Dopo aver lavorato [...] segno dell'Aurora", adottando come emblema quello di una donna celeste tra le nubi con una stella sul capo, che precede recarsi a Ferrara. Tornato a Venezia, ripartiva subito dopo alla volta di Napoli, "per passar anco in Sicilia", in un difficile ...
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LOREDAN, Leonardo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 16 nov. 1436, primogenito di Gerolamo, detto dal Barbaro, della parrocchia di S. Vitale, e di Donata Donà di Natale, nipote dell'arcivescovo di [...] Giovanni e Paolo, in una semplice tomba con lapide di marmo celeste senza iscrizione, posta sopra i gradini dell'altare maggiore e ora facciata esterna affrescata dal Giorgione), degli edifici a volta e del palazzo dei Dieci savi alle decime attorno ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] avvicinandosi all'arte sacra di B. Cesi. Nella zona celeste, aggiornata sulle discussioni mariologiche in atto e sensibile alla dipinto fu lungamente elaborato, come documenta il disegno per il volto di Annibale Gozzadini.
In questi anni la F. iniziò ...
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MARCO da Montegallo (Marco del Monte Santa Maria)
Hélène Angiolini
Nacque nel 1425 a Fonditore di Montegallo, località dell'Ascolano nota anche come Santa Maria di Montegallo, da Claro di Rainaldo "de [...] i cespiti per finanziarne il funzionamento.
Nel 1478 fu la volta del Monte di pietà di Fermo, la cui istituzione era monte, denominato "Mons pietatis", tramite ideale fra la corte celeste del superiore empireo e il devoto pubblico di fedeli, ...
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PELACANI, Biagio
Graziella Federici Vescovini
PELACANI, Biagio (Blasius de Pelacanis de Parma). – Nacque, in data incerta tra il 1350 e il 1354, a Costamezzana (attualmente Noceto), nei pressi di Parma.
Nulla [...] il suo insegnamento per alcuni anni, ancora una volta con notevole successo.
Due biografi di Vittorino da opere di fisica e matematica (come i trattati di astronomia sulla sfera celeste, le proporzioni del moto, la statica della bilancia, l’ottica), ...
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BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] l'anno, che il B. era stato bandito una prima volta da Coneghano "per occasion di heresia"; si era quindi rifugiato a attuando la riforma generale e instaurando la Gerusalemme celeste. Alla realizzata unità della cristianità dovrà seguire lo ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...