Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] di quest'ultima, con la sua visione del nonno Felice III, che la invita nella casa celeste, e il coinvolgimento di Emiliana, a sua volta invitata dalla sorella a seguirla, diviene l'occasione per mostrare una rete familiare di esemplarità spirituale ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] acqua, l'acqua si secca e diventa terra, la terra a sua volta si riscalda e diventa fuoco. Si produce in tal modo un ciclo continuo di trasformazioni, causato dai moti celesti, in particolare dal moto del Sole (il quale, ruotando intorno alla Terra ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] di quest'ultima, con la sua visione del nonno Felice III che la invita nella casa celeste, e il coinvolgimento di Emiliana, a sua volta invitata dalla sorella a seguirla, diviene l'occasione per mostrare una rete familiare di esemplarità spirituale ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] nel senso di un avvicinamento al luteranesimo del quale più volte si è cercato di accusare la marchesa e la sua non esser nati, o che è meglio morir giovani, la bellezza celeste come modello alla natura. Né mancano, tra questi epitaffi, come in ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] Braschi passarono a Vicenza e a Rimini. A Cesena figurano per la prima volta tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo, in due " armi contro i Francesi e simboli della protezione celeste, presto si sarebbero tradotti nel movimento militare del ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] il mito di Venezia regina attraverso la Regina celeste mediatrice di salvazione (Cortesi Bosco, 1983). Congiunto e lasciando spesso in pegno le sue gemme, talora per aiutare a sua volta alcuni amici. Con Serlio, in procinto di lasciare l'Italia per la ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] significa che questa sia stata scritta prima, in quanto Eusebio ha più volte rivisto e ritoccato l’h.e.5
Le Memorie su Panfilo. Dopo affinché qualcuno gli venga in aiuto dall’alto, dalle dimore celesti, e gli si manifesti come un maestro di quella ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] di premi fatta dall'Accademia dei Sillografi e forse da Voltaire nel Dialogo di un Folletto e di uno Gnomo). eterno ritorno: Nietzsche e L., Firenze 1994; M. Santagata, Quella celeste naturalezza. Le canzoni e gli idilli di L., Bologna 1994; E. ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] pura che in fisica matematica (soprattutto in meccanica celeste); i suoi interessi in astronomia e fisica , ma in seconde edizioni ampliate dell'Epistola e della Nuova difesa (volta in latino, forse per darle diffusione europea) aggravò i toni e ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] apparve a B. come un messaggio e un ammonimento celeste, producendo in lui una scossa profonda che segnò la versetto dei Salmo 50 (17), Domine, labia mea aperies, ripetuto tre volte, e lo fa seguire dal Salmo 3, Domine quid multiplicati sunt (salino ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...