Vedi STUPA dell'anno: 1966 - 1997
STŪPA (sanscrito: sūpa; pracrito: thūpa)
A. Tamburello
Monumento religioso buddista e jainista, originario dell'India, che incontrò vasta diffusione nell'Asia. La forma [...] senso il pilastro centrale dello s. avrebbe rappresentato l'asse del mondo, mentre la cupola sarebbe stata l'equivalente della vòltaceleste che sovrasta la montanga cosmica.
Nei primi secoli dell'èra cristiana lo s. subì nelle diverse regioni del ...
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CIBORIO (ciborium, κιβώριον; in testi tardi anche tegurium, tiburium)
C. Cecchelli
G. Matthiae
Nelle chiese cristiane è una costruzione costituita da quattro sostegni, in genere colonne, raccordati [...] nel culto funerario si può osservare che l'arcosolio riprende un po' l'idea della rappresentazione convenzionale della vòltaceleste (alcuni arcosoli hanno anche figurazioni stellari). Nelle catacombe di Malta e di Sicilia, si è posto sugli avelli ...
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ENLIL (sumerico en-líl "signore del vento"; nel dialetto emesal mu-ul-líl)
G. Garbini
Divinità principale della città sumerica di Nippur, divenne il dio più importante dei Sumeri. Passato nel pantheon [...] il cielo e la terra venivano forse identificate con la montagua primordiale che sorgendo dall'oceano separò questo dalla vòltaceleste), era specialmente il dio della tempesta e il signore della terra (donde gli epiteti kur-gal "grande montagna" e ...
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URANO (Ούρανός, Caelus, Caelum)
E. Paribeni
È una divinità primigenia (con Gaia, la Terra) all'origine delle generazioni degli dèi, e come tale remota e inattuale per gli uomini. Non sono ad esempio [...] romano U.-Caelus è un accessorio abbastanza comune in varie figurazioni in cui è necessario o opportuno un riferimento alla vòltaceleste: in genere una mezza figura barbata, il manto aperto a conchiglia sul dorso come Selene che appare in alto. Una ...
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zodiaco Zona della sfera celeste intorno all’eclittica, delimitata da due cerchi paralleli a questa e distanti 9°, l’uno a N e l’altro a S.
Caratteri astronomici
Lo z. ha quindi 18° di larghezza; esso [...] ) il Sole entra nel segno dell’Ariete, intendendo con questo che esso ha oltrepassato la longitudine celeste di 0°, e si trova tra 0° e 30°, dove una volta era effettivamente la costellazione dell’Ariete (mentre ora vi si trova quella dei Pesci). Lo ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] sollevazioni di piazza Tahrir, si è riunita per la prima volta al Cairo la neoeletta Assemblea del Popolo, mentre il processo partiva il movimento centripeto, in particolare quello di un dio celeste e solare, Oro, simbolo di regalità, cui si ...
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Procedimento che, mediante processi chimico-fisici o digitali, permette di ottenere, servendosi di una macchina fotografica, l’immagine di persone, oggetti, strutture, situazioni su lastre, carte chimicamente [...] , spesso indulgendo a un gusto stucchevole, con un occhio volto a catturare facili emozioni. Anche in Italia nel dopoguerra si completamente soppiantato l’osservazione visuale degli oggetti celesti, sia per il potere integratore delle immagini ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] i due enti.
Il sistema di unione può essere a sua volta di subordinazione o di coordinazione. Il sistema di subordinazione della C , come proiezione dell’ordine celeste, o replica della Gerusalemme celeste (Eusebio, Historia ecclesiastica). Il ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] apertura centrale, la pupilla, generalmente circolare, ma a volte ellittica o a fenditura orizzontale o verticale. Lo strato ricorda l’onniveggenza di Dio. Nelle religioni che conoscono un dio celeste, spesso il sole, la luna, le stelle sono o. di ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] le divinità supreme maschili in genere e quelle di natura celeste in particolare, che erano alla testa del pantheon delle di quello di Io, mentre il periodo di Ganimede è, a sua volta, doppio di quello di Europa. È stato dimostrato che non si tratta ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...