Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] dei motivi tipici e forse un'idea della composizione nel vaso di Napoli, dove Elio e Selene all'estremità della vòltaceleste inquadrano il gruppo ascendente piramidale dei giganti che scagliano rocce e faci verso l'alto e gli dèi combattenti dall ...
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GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] di Napoli, inv. 2045, ne riproduce le linee principali: i G., intorno a Gea, scalano una montagna delimitata dalla vòltaceleste; Selene declina ad occidente, mentre Helios sorge ad oriente; la parte superiore del cratere è mutilata: in mezzo agli ...
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Vedi OLIMPIA, Maestro di dell'anno: 1963 - 1996
OLIMPIA, Maestro di
G. Becatti
U. Jantzen
G. Becatti
U. Jantzen
Con questo nome convenzionale si indica l'ignoto scultore che creò la decorazione in [...] di Eracle, più vicine al mondo umano, Atena assume un atteggiamento meno ufficiale, ed aiuta il suo protetto a portare la vòltaceleste, gli indica il metodo per pulire la stalla di Augia, siede su una roccia mentre Eracle le mostra gli uccelli di ...
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COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] sfondo di luoghi nemorensi; le quattro porte sono immaginate come le aperture delle tende dipinte (il soffitto, rappresentante la Voltaceleste, crollò nel 1959). Seconda sala: alle pareti Vedute di Nemi (in un riquadro, la data 1784); nel soffitto ...
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GRANDI, Giovanni Battista
Sabina Brevaglieri
Figlio di Antonio Maria, nacque a Varese nella parrocchia di S. Vittore e fu battezzato il 6 giugno 1643. Accanto ad A. Castelli, detto il Castellino, il [...] A. Porta.
Commissionati dal guardiano C.A. Rotondi, gli affreschi della volta d'accesso e di quella centrale con la Gloria di s. Antonio nel gioco illusionistico, ritmano la continuità della voltaceleste, sperimentata a Monza, venne ripresa nel 1715 ...
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GEORGIA, civiltà della
S. J. Amiranasvili
Le ricerche scientifiche degli ultimi anni hanno permesso di stabilire che il nucleo fondamentale della popolazione della Georgia è autoctono ed ha sempre occupato [...] il mondo era stato creato da quella divinità più alta che con l'aiuto del martello aveva forgiato in ferro la vòltaceleste. Il primo ferro che si trova negli inventari delle tombe è rappresentato da ornamenti (oggetti di bronzo con incrostazioni in ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, De Vulparia, Vulpario), Lorenzo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benvenuto di Lorenzo, nacque nel 1446 a Firenze (Pini-Milanesi, 1876, che non citano la fonte; per contro, [...] noto di uno scambio di informazioni tra il D. e l'artista tedesco col quale avrebbe preparato una rappresentazione della voltaceleste.
Di tutte le macchine costruite dal D. è rimasto ben poco: in un catalogo provvisorio che comprende una ventina di ...
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FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] Mercurio, Sole, Luna (fascia occidentale) e Venere, Giove, Saturno (fascia orientale). La complessa decorazione della voltaceleste si rifà ad un globo di provenienza italiana appartenuto alle collezioni dell'arciduca (Ilg, 1882).
Parallelamente all ...
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PLEIADI (Πληιάδες, Πελείαδες; Pleïades, Vergiliae)
A. Gallina
Nome riferito ad un gruppo di stelle della costellazione del Toro. Gli antichi ascrivevano loro grande importanza poiché vedevano, nel sorgere [...] xviii, 485 ss.) Omero parla delle P., raffigurate nel loro aspetto di costellazione, insieme agli altri astri ed all'intera vòltaceleste, che adornava la prima zona, prossima all'orlo dello scudo. Anche sul bicchiere d'oro di Nestore (Il., xi, 633 ...
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ATLANTE (῎Ατλας, Atlas)
P. E. Arias
Uno dei Titani che, secondo Omero (Odyss., i, 52), sostiene le colonne che separano la terra dal cielo. La rappresentazione più antica di A. è quella che Pausania [...] veloce, reca i pomi delle Esperidi ad Eracle, il quale ha deposto la clava ed è curvo sotto il peso della vòltaceleste. Allo stesso schema, per quanto lievemente più composto, si riporta la metopa del tempio di Zeus di Olimpia, dove, mentre Eracle ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...