SPES
¿ W. Koehler
Personificazione della speranza onorata sin da tempi antichissimi (Liv., II, 51, 2). Lo si rileva già dai suoi rapporti con divinità, anch'esse antiche, quali Fortuna (Τύχη εὔλπις; [...] forma precisa sotto Augusto: il giorno in cui per la prima volta vestì la toga viri'is (18, x) viene annualmente festeggiato stata preceduta cento anni prima da una escatologia "celeste". Sulle numerose monete consacrate alla consorte Faustina, che ...
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BĒL ("signore, padrone")
G. Garbini
L È la principale divinità del pantheon palmireno. Il nome sembra di origine babilonese e, invero, è innegabile la identificazione di B. con la più importante divinità [...] con Zeus, B. aveva le caratteristiche di una divinità celeste che governava il movimento degli astri e quindi degli uomini di un precedente santuario ellenistico, che probabilmente, a sua volta, aveva preso il posto del primitivo santuario di Bōl; l ...
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KEWAN
E. Joly
Nome del pianeta Saturno, il Kaiwanu degli Assiri, conosciuto come pianeta celeste dagli abitanti delle regioni del Nord. K. per i Siri ha le medesime carattenstiche del Kronos dei Greci. [...] A loro volta, i lessici arabi menzionano K. come nome del pianeta Saturno. Raffigurazioni di Ba῾al-Kewan sono a noi pervenute su monete, le prime ad essere identificate furono alcuni tetradracmi di Antioco XII e dall'identità del tipo altre monete da ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...