MOSCA
H. Faensen
(russo Moskva)
Capitale della Russia, posta sulle rive del fiume Moscova, in favorevole posizione geografica al centro di una fitta rete di vie fluviali.La storia della fondazione di [...] nobiltà locale. In questo periodo compare per la prima volta il nome di Cremlino con riferimento alla città fortificata risvegliare associazioni sacrali e imperiali: come la Gerusalemme celeste, la residenza fortificata appariva in un bianco e dorato ...
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GLOUCESTER
C. Wilson
(lat. Glevum)
Città dell'Inghilterra sudoccidentale, capoluogo del Gloucestershire.Il nucleo su cui si sviluppò G. in epoca medievale, ancora oggi visibile nel tracciato viario, [...] terrena e, al di sopra, la gerarchia ecclesiastica celeste, che culmina con l'Incoronazione della Vergine. Questo 15°, imitazioni del chiostro di G., ma quasi tutte le più tarde volte a ventaglio erette al di sopra di spazi più ampi dei chiostri ...
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SUZDAL'
H. Faensen
Città della Russia non lontano da Vladimir, S. si trova nel c.d. anello d'oro, a ca. km 220 a N-E di Mosca.I
l nome, di derivazione ugro-finnica, si riferiva in origine all'area circostante [...] e del rilievo del leone nel portale sud. Per la prima volta nella Rus' si trova il motivo delle cornici perlinate. Secondo Voronin le gesta degli arcangeli, soprattutto del condottiero celeste Michele. I motivi iconografici sono mediobizantini, le ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] tamburo che raddoppia il numero dei lati, su cui poggia la volta emisferica. All'esterno il tamburo, forato da oculi, corona l'edificio di area balcanica. Partendo dall'alto comprende una visione celeste, il Cristo tra la Vergine e s. Giovanni ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] , la palma della vittoria, cioè la beatitudine celeste. Originalissima è la forma, anche se resta L. Duchesne, Paris 1886-1892, p. 172. Vi si parla di camaram [volta del ciborio] ex auro purissimo e di cameram basilicae [forse catino absidale] ex ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] confronti dei re e degli imperatori franchi o germanici – la prima volta nel 754 da papa Stefano II Orsini (752-757) nei confronti doctrinae avctor (sommo maestro e autore della dottrina celeste) occupa la posizione dominante che gli spetta sul ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] gerarchico che trova alla sommità della p. il suo apice 'celeste'. In questo esemplare - caso unico tra i tre e in epigrafica in cufico (v. Cufica) che racchiude a sua volta dei tondi con decorazione vegetale stilizzata. Alla tradizione iranica può ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] ’atmosfera di splendore e di gloria che richiama la celeste Gerusalemme»77.
Ma tale cautela mancò. La Inter 36 W. Canavesio, La cattedrale di Ivrea nell’Ottocento, in Il nuovo volto. Architetture ed edilizia nel Canavese dell’Ottocento, a cura di W. ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] riccamente ornata di quella destinata agli uomini e questa a sua volta era più alta e di fattura più accurata di quella Apocalisse negli archivolti, a costituire il tema della Visione celeste. Si tratta qui di un'iconografia della seconda metà ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] VV., 1983): dei modi cioè nei quali l'uomo ha, di volta in volta, percepito se stesso come parte della natura o, all'opposto, come un giardino e la conclude in una città, nella Gerusalemme celeste del libro di Isaia e dell'Apocalisse: "Il futuro ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...