Architettura
Misura convenzionale che stabilisce il rapporto fra le varie parti di un edificio e una unità base di misura.
Nell’architettura dell’età classica greca e romana l’unità base della composizione [...] misure antropomorfo, venne applicato compiutamente per la prima volta nella realizzazione dell’Unità di abitazione di Marsiglia È detta m. di distanza la distanza di un oggetto celeste espressa in termini della differenza tra la grandezza apparente m ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] della cattedrale gotica come simbolo della Gerusalemme celeste − ma contestando che tale operazione sia 1985). Piuttosto che distinguerle, la critica presentatasi come ''postmoderna'' si è volta a esse, e a quelle storiche, come a un corpo solo, ...
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SVEZIA
Romano Gasperoni
Livio Tornetta
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, II, [...] s. Pietro in Den himmelska gästbudet (1991, "Il convito celeste").
Solo negli anni Ottanta, dopo un lungo tirocinio di scrittura la fede nel significato delle parole porta a esiti di volta in volta tragici o comici. Dopo aver dato prova della sua ...
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PECHINO
Anna Bordoni
Luigi Gazzola
(XXVI, p. 572; App. III, II, p. 380)
È proseguito a ritmi sostenuti l'incremento demografico della città, che al censimento del 1° luglio 1982 contava, nell'agglomerato [...] e luogo dell'attività amministrativa, che a sua volta era circondata dalla Città Interna, destinata al popolo, sulle estremità dei tre bracci, oltre alla Tiananmen ("Porta della Pace Celeste", del 1417) che dava ingresso alla Città Imperiale. A est ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] erano a disposizione della propria c., non solo durante la vita, ma anche dopo la morte, una volta divenuto membro della Gerusalemme celeste. Una ghirlanda di chiese circonda la figura del vescovo Annone nella miniatura della Vita Annonis, del 1183 ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] tre navate, la centrale coperta a tetto e le laterali a volta, tutte però pressoché della stessa altezza come in una chiesa ' cui Simone lo raffigurò nell'atto di ricevere la corona celeste mentre cede la corona terrena al fratello Roberto. Nondimeno ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] pp. 351-384; M.T. Gousset, La représentation de la Jérusalem céleste à l'époque carolingienne, CahA 23, 1974, pp. 47-60; W conta è che il modello della Roma antica era, ancora una volta, l'età costantiniana, cioè l'Impero romano divenuto cristiano: ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] ducato di Spoleto, l'U. si venne a trovare ancora una volta in una posizione di confine tra le maggiori realtà politiche del tempo: Fiorentino -, prese a dipingere nell'abside una Gloria celeste, senza tuttavia compierla (la parte eseguita venne poi ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] carattere religioso e politico che sono alla base della salvezza celeste e a cui si allude nell'ultimo registro.È evidente di Duccio (Siena, Pinacoteca Naz., inv. nr. 28), a sua volta poi copiato per altre chiese dell'Ordine. Per la chiesa di S. ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] lavori agricoli, a E il cimitero.Si tratta quindi, come è stato più volte affermato, di un vero e proprio 'piano' ideale per un monastero, comunque l'immagine pervenuta del Medioevo.Nell'abbazia-Gerusalemme celeste, l'arte è un discorso su Dio e ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...