L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] più tarde, del XII-XIII sec. d.C., in cui più volte figura la croce, cosa che le è valso il nome di Deir si ispira a quella di Sophia che, dopo aver abbandonato il mondo celeste e il suo sposo, sprofonda nell'ignoranza e nella prostituzione. Come ...
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L'Asia islamica. Altopiano iranico
Martina Rugiadi
Roberta Giunta
A. David H. Bivar
Maria Vittoria Fontana
Francesca Leoni
Maria Antonietta Marino
Claire Hardy-Guilbert
Stefano Carboni
Rémy Boucharlat
Altopiano [...] 1,2 m), intervallati da raffigurazioni di fiori, frutti e uccelli. I volti, di tre quarti e nimbati, sono andati pressoché perduti. Tutti i esemplari), sono parzialmente invetriate di blu e celeste mentre la griglia geometrica non invetriata spicca ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] epoca comnena. La croce della cattedrale di Colonia, a sua volta, reca a tergo un'iscrizione in cui è menzionato Costantino essere fatta risalire all'avestico mainyava ('spirituale', 'celeste'; Aga-Oglu, 1946a), parola che ricomparve nel ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] un'originalissima rappresentazione musiva della Gerusalemme celeste, ispirata forse alla tradizione manoscritta un grande pittore, per il quale la critica ha proposto di volta in volta identificazioni le più diverse. Si sono fatti i nomi di Gaddo ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Le aree e le tipologie sepolcrali
Cina
Nei siti riferibili alla cultura antico neolitica Cishan-Peiligang (6500-5000 a.C.) [...] veniva mantenuto agibile un passaggio per deporre di volta in volta i membri della famiglia, o poter periodicamente pendenti. La tomba n. 155, nota come Tomba del Cavallo Celeste, aveva all'interno della camera funeraria una cassa di legno, posta ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] appare circonfusa dall’aura sacrale del favore celeste, dall’altro non si menziona esplicitamente né 4329: «amplificatori urbis Romae»); cfr. anche CIL VI 40775. A sua volta il prefetto Paulinus riceve l’onore di una statua dorata nel foro di ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] Essa però non era mai una colonia di Roma. R. entra per la prima volta nella storia di Roma come punto di approdo della flotta di Metello dell'anno 82 nelle lunette della vòlta, viti, mentre, nel centro della vòlta stessa, il medaglione celeste con l' ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente. Corea
Daniela Zampetti
Sarah M. Nelson
Roberto Ciarla
Maurizio Riotto
Maria Luisa Giorgi
Coreail paleolitico
di Daniela Zampetti
Solo negli anni Sessanta del [...] di Hwangnamdong (tomba 98) e la Tomba del Cavallo Celeste (tomba 155), così detta dalla decorazione di una "gualdrappa . È in questo livello che si nota la presenza, per la prima volta, di accette di ferro, sebbene sia il livello 5 a essere riferito ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] una dentro l'altra nel S. di granito, il quale a sua volta era chiuso entro i 4 scrigni di legno. Di esse le due più della Passione alla sfera delle raffigurazioni di omaggio celeste e giunge ad essere rappresentata con completa eliminazione della ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] gerarchico che trova alla sommità della p. il suo apice 'celeste'. In questo esemplare - caso unico tra i tre e in epigrafica in cufico (v. Cufica) che racchiude a sua volta dei tondi con decorazione vegetale stilizzata. Alla tradizione iranica può ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...