FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] avvicinandosi all'arte sacra di B. Cesi. Nella zona celeste, aggiornata sulle discussioni mariologiche in atto e sensibile alla dipinto fu lungamente elaborato, come documenta il disegno per il volto di Annibale Gozzadini.
In questi anni la F. iniziò ...
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SCHIAPARELLI, Virginio Giovanni Battista.
Paolo Del Santo
– Nacque, primogenito di nove figli, a Savigliano, nell’attuale provincia di Cuneo, il 14 marzo 1835, da Antonino, titolare di una fornace di [...] Pavia i corsi di astronomia descrittiva e di meccanica celeste (1875-76). Fece parte della delegazione italiana inviata alla alcuni dei quali osservati con una frequenza di 10 o 15 volte all’anno. Si cimentò con la statistica stellare, affrontando i ...
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MARSILI, Cesare
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Cesare. – Nacque a Bologna il 31 genn. 1592 dal nobile Filippo e da Elisabetta Rossi.
Esponente di una delle più importanti famiglie senatorie della [...] villa di Galileo a Bellosguardo, vicino a Firenze, e una volta a Bologna contraccambiò la cortesia inviando al suo ospite doni in (1623), di alcune argomentazioni contro la natura celeste delle comete sostenuta da Brahe prese dall’Anti Tycho ...
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NASINI, Giuseppe Nicola
Annalisa Pezzo
– Nacque a Castel del Piano (Grosseto) il 25 gennaio 1657 da Francesco e da Vittoria Bassi (Arch. parrocchiale, 91; Nasini, 1872, p. 8 n. 1).
Sulla sua prima formazione, [...] (ibid., p. 476). Della vasta composizione, una gloria celeste che doveva accompagnare la trecentesca immagine dell’Assunta di cui di S. Maria della Scala, mentre nel 1734 venne scoperta la volta della chiesa di S. Gaetano da Thiene. Nello stesso anno, ...
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MARCO da Montegallo (Marco del Monte Santa Maria)
Hélène Angiolini
Nacque nel 1425 a Fonditore di Montegallo, località dell'Ascolano nota anche come Santa Maria di Montegallo, da Claro di Rainaldo "de [...] i cespiti per finanziarne il funzionamento.
Nel 1478 fu la volta del Monte di pietà di Fermo, la cui istituzione era monte, denominato "Mons pietatis", tramite ideale fra la corte celeste del superiore empireo e il devoto pubblico di fedeli, ...
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PELACANI, Biagio
Graziella Federici Vescovini
PELACANI, Biagio (Blasius de Pelacanis de Parma). – Nacque, in data incerta tra il 1350 e il 1354, a Costamezzana (attualmente Noceto), nei pressi di Parma.
Nulla [...] il suo insegnamento per alcuni anni, ancora una volta con notevole successo.
Due biografi di Vittorino da opere di fisica e matematica (come i trattati di astronomia sulla sfera celeste, le proporzioni del moto, la statica della bilancia, l’ottica), ...
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BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] l'anno, che il B. era stato bandito una prima volta da Coneghano "per occasion di heresia"; si era quindi rifugiato a attuando la riforma generale e instaurando la Gerusalemme celeste. Alla realizzata unità della cristianità dovrà seguire lo ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] cui godeva sul versante culturale, che gli fruttò - per ben due volte, il 17 sett. 1554 e il 28 apr. 1555 - l' a "tante città". Certo "premio", allora, per il F., la "celeste beatitudine".
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Avogaria di Comun ...
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GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] il solo De Ierusalem. I due poemetti furono pubblicati per la prima volta da A.-F. Ozanam nel 1850 (in Id., Documents inédits pour vecchio e di resuscitare chi è morto; nella città celeste non esistono malattie, la natura è sempre rigogliosa, ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] in quella località quando il figlio si fece frate). Una volta entrato nell'Ordine francescano, gli fu possibile coltivare meglio gli uscivano dalla bocca ("a guisa di gratioso rosignuolo celeste", come scriveva nel 1609fra' Giorgio da Fiano nella ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...