Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] per l'irrigazione, mentre gli altri paesi possiedono un Nilo celeste, che concede loro la pioggia. Tutto è in relazione il freddo.
La terza parte compie un altro salto, questa volta in direzione di un riassunto teologico-teoretico.
h) Tutto ciò che ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
Curtis Wilson
L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
L'astronomia nei 'Principia'
Nel novembre del 1785 [...] superiore al doppio del moto medio, n′, del secondo, e n′ a sua volta è poco più del doppio di n″, il moto medio del terzo satellite; la origine del Sistema solare.
Il Traité de mécanique céleste di Laplace (i primi quattro volumi apparvero ...
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Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] informazioni, le prime si potevano ottenere senza difficoltà una volta tracciati in modo corretto i cerchi fondamentali e disegnate le costellazioni sulla superficie della sfera celeste; bastava inclinare l'asse del mondo sul piano dell'orizzonte ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] 1749-1827), il quale introdusse il suo operatore (poi detto 'operatore laplaciano'), esplicitato per la prima volta nel Traité de mécanique céleste edito in cinque volumi dal 1798 al 1825, nello studio dei fenomeni legati all'idrodinamica. Importanti ...
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Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] nel contempo, ottenendo l’appoggio del governo. Celeste o calcolata che fosse questa corrispondenza d’amorosi qualche apertura verso l’esterno s’era avuta dapprima con un progetto volto ad aumentare la superficie boschiva del Veneto, e poi nel ’33 ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] Più che mediocremente istruito nella musica, per certo dono celeste, divino e mirabile, imparò con grandissima curiosità i in parte in prosa, in parte in versi, scriveva a Voltaire, i nomi che gli vennero nell'esperta penna furono quelli del ...
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La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] paesaggio curiosamente ‘meridionale’, che prende corpo in «una forma a volte iperbolica che è più vicina ai rituali del Mezzogiorno» (C. Reggio Calabria ha ambientato in questa città Corpo celeste (2010), e Michelangelo Frammartino, nato a Milano ...
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Cibernetica
Ernest H. Hutten
di Ernest H. Hutten
Cibernetica
sommario: 1. Introduzione storica. 2. L'epistemologia delle macchine. 3. La struttura informativa delle macchine. 4. Sistema, processo, informazione [...] fenomeni balistici e tutti gli altri processi di meccanica celeste e terrestre. Gradualmente, e in special modo descrizione') è posta sul nastro, ed L viene usata due volte: una prima volta per costruire l'automa secondario e una seconda per fare una ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Il primo periodo dell'astronomia islamica
Régis Morelon
Il primo periodo dell'astronomia islamica
Le fonti dell'astronomia araba
La [...] cerchio sul quale l'osservatore terrestre osserva muoversi la Luna nella sfera celeste. I due 'nodi' (le intersezioni Ω edi I e II F, più si avvicina all'uguaglianza con il moto medio; e ogni volta che si prendono, da una parte e dall'altra di uno di ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] e a dipingere. A Castiglioncello il F. giunse per la prima volta nel luglio del 1867, da poco scomparsa la moglie, incontrando l'Abbati di un celeste chiaro come polla, e fiorisce una barba incanutita, soffice, ariosa ... rosa, celesti, bianchi, a ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...