STAGIONI
Lucio GIALANELLA
Salvatore AURIGEMMA
Rosanna TOZZI
. Astronomia. - Definizioni. - Il Sole, nel moto apparente, descrive sulla sfera celeste un cerchio massimo detto eclittica, cerchio [...] continuamente (per quanto in modo molto lento) sulla sfera celeste rispetto al punto vernale γ. E questo per due motivi h = 90°). I luoghi con latitudine minore l'hanno per due volte all'anno. I luoghi con latitudine maggiore non possono mai avere il ...
Leggi Tutto
UNIVERSO, OSSERVAZIONE DELLO.
Paolo de Bernardis
– Gli strumenti e le osservabili. Grandi cataloghi di redshifts. Misure di lensing gravitazionale. Misure di anisotropia del fondo cosmico di microonde. [...] . Si è così passati dalla descrizione della sfera celeste, sulla quale si appiattivano tutte le sorgenti cosmiche, protoni ed elettroni, con una densità di fotoni un miliardo di volte più elevata di quella dei protoni e degli elettroni. La materia ...
Leggi Tutto
. Analisi dimensionale è termine recentemente introdotto per indicare la parte più propriamente analitica della teoria della similitudine (v. similitudine: meccanica, XXXI, p. 800) e come tale l'analisi [...] k è in parte arbitrario. È noto che nel campo della meccanica celeste si possono avere due sole grandezze fondamentali (in luogo di tre) molto semplice, tutte le leggi della fisica, una volta conosciute le dimensioni delle costanti che in esse ...
Leggi Tutto
VITA (XXXV, p. 458)
Mario Ageno
Origine della vita. - Il problema dell'origine della v. ha incominciato a richiamare l'attenzione degli scienziati solo nella seconda metà del secolo scorso. Perché ciò [...] processo di formazione e di evoluzione della Terra come corpo celeste. Tale processo viene analizzato in una serie di tappe o (coacervati). S.W. Fox ha fatto vedere a sua volta che una miscela di amminoacidi riscaldata in ambiente anidro polimerizza ...
Leggi Tutto
A quasi tutte le forme della vita religiosa è comune l'esistenza di un rapporto con potenze superiori; non tutte però si possono qualificare come divinità. Negli stadî inferiori, sono oggetto della religiosità [...] molti santuarî di Zeus mostrano che il dio tribale e il dio celeste si è fuso con divinità locali. La Grecia, frastagliata in tutti i Etruschi (che alla loro volta dipendevano dall'arte greca) e poi dai Greci, e a loro volta le diffusero presso le ...
Leggi Tutto
IL Pittore, nato nel 1489, morto il 5 marzo 1534. Si chiamò Antonio Allegri, ma dal nome della città nativa fu ed è sempre detto "il Correggio". Suo padre si chiamava Pellegrino, la madre fu una Bernardina [...] e quella degli Uffizî, alle ultime o maggiori opere, come la vòlta della camera di S. Paolo e la cupola del duomo di Diana appare in primo piano, nella cappa del camino, agitante il velo celeste, con l'arco a tracolla, seduta sulla sponda d'una biga ...
Leggi Tutto
È l'insieme delle rivelazioni che Maometto affermò esser a lui discese da Dio nella lingua araba (per il modo della discesa, e per il giudizio sulla sincerità di Maometto, v. islamismo; maometto) per predicare [...] , ha fatto scendere successivamente su Maometto questo celeste originale, gliene ha cioè rivelato il contenuto. l'ordine cronologico secondo il quale Maometto ha recitato per la prima volta ai suoi fedeli le singole parti del Corano, non appare più ...
Leggi Tutto
MARCIONE
Mario Niccoli
. Una delle personalità più interessanti del cristianesimo nel sec. I alla quale si . riporta un movimento, il più vasto e pericoloso, prima delle controversie ariane, che abbia [...] originalità di M., la nota distintiva e insieme la chiave di vòlta di tutto il suo pensiero, va ricercata appunto in questa il segno di Giona; allusioni alla provvidenza del padre celeste; il figliol prodigo; annuncio della Passione; ingresso di ...
Leggi Tutto
KEPLER, Johannes
Giovanni Silva
Astronomo, contemporaneo del Galilei, fu, come questi, convinto assertore del sistema copernicano, ma, lasciandone immutato il principio fondamentale (Sole immobile, [...] posto di professore a Rostock. Egli volle prima tentare ancora una volta di far valere i proprî diritti presso la dieta imperiale, che in tutti i buoni trattati di astronomia e di meccanica celeste.
Bibl.: Vaste rassegne delle opere del K. si trovano ...
Leggi Tutto
Il bacio, che è uno dei segni più notevoli con cui si manifestano l'amore, l'affetto e la devozione, prende differenti forme tra i popoli della terra a seconda del sentimento che vuol significare, e dell'impulso [...] reciproco di fratellanza, nella comune dipendenza dal Padre celeste. La formula "salutatevi l'un l'altro con 12; con variante "salutate i fratelli", I Tessalonicesi, V, 26) e una volta ("bacio d'affetto", ἐν ϕιλήματι ἀγάπης) in I Pietro, V, 14. E le ...
Leggi Tutto
celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...