(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] con la definitiva vittoria di questa e il trionfo celeste dei generosi che nella lotta diedero la vita.
The Old Testament in Greek, Cambridge 1887-1894, voll. 3; ristampato più volte), che dà il testo del codice Vaticano B (in mancanza di questo א ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] Maometto compia miracoli all'infuori di quello di ricevere i messaggi celesti (il Corano è la sua mu‛gizah); ma l'islamismo ma solo concomitanza di causa ed effetto; Dio crea di volta in volta nell'uomo la potenza e la scelta e, per sua consuetudine ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] della cattedrale gotica come simbolo della Gerusalemme celeste − ma contestando che tale operazione sia 1985). Piuttosto che distinguerle, la critica presentatasi come ''postmoderna'' si è volta a esse, e a quelle storiche, come a un corpo solo, ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] la sua posizione. Egli parte dalla rigorosa antinomia di mondo celeste e di mondo umano, tra spirito e corpo, tra il secolo successivo soggiacciono al positivismo, che la politica alla sua volta elide nella sociologia, con il Comte, lo Spencer, l' ...
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La denominazione "colore" si applica tanto alla sensazione fisiologica provata sotto l'effetto di luci di diversa qualità e composizione, quanto alle luci esse stesse che provocano quella sensazione e [...] un esempio nella carota gialla, donde fu per la prima volta isolata la carotina.
Oltre che nei plastidî, i pigmenti combinazione di ossido di cobalto e di allumina: pigmento turchino-celeste, molto apprezzato e usato in ogni genere di pittura, ...
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RELATIVITÀ, Teoria della
Guido CASTELNUOVO
Lucio GIALANELLA
È, in senso largo, ogni teoria fondata sulla ipotesi che qualsiasi esperienza od osservazione (meccanica, fisica, astronomica, ecc.) sia [...] . Aitken e da Howard, hanno mostrato che esso dista da Sirio A venti volte la distanza Terra-Sole e gli gira intorno con un periodo di 50 anni Chazy, La théorie de la relativité et la mécanique céleste, ivi 1930; A. Danjon, Le déplacement apparent des ...
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. Le origini. - La vita civile degli Arî insediati nel Pengiab e nell'alta valle del Gange verso il 1000 a. C. si accentra nel villaggio, dove i sacerdoti o brahmani, gelosi custodi del "sapere" (veda), [...] in un nuovo embrione (umano, ferino, infernale o celeste) e l'embrione, dotato di coscienza, inizia la dal Mahāvastu (sec. II-IV d. C.), che delinea per la prima volta anche la teoria delle dieci bhūmi o stadî di perfezione, attraverso i quali è ...
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Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...] ci offre una chiara idea di come si concepisse il banchetto celeste, e quindi, in forza del parallelo già rilevato, ci dà depongono reliquie di santi in un piccolo incavo, chiuso a sua volta da un coperchio di pietra murato con un cemento speciale. ...
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(App. IV, i, p. 7o8).
Esauritosi il programma di ricerca neopositivistico, la riflessione filosofica sulla conoscenza scientifica e sulla sua metodologia appare suddivisa, nel ventennio compreso tra i [...] della conoscenza di sfondo. Ci si potrebbe chiedere (come è stato più volte osservato: si veda per es. Parrini 1980) se questa sia un' un corpo celeste in movimento rispetto all'orizzonte della Terra, l'altro un corpo celeste stazionario. Benché ...
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Geofisica
Pietro Dominici
(App. I, p. 647; III, i, p. 722; IV, ii, p. 27; V, ii, p. 383)
Nei vari settori di pertinenza della g. è proseguito negli ultimi anni il progresso tecnico e delle conoscenze [...] la forma e l'estensione dell'atmosfera, la meccanica celeste del Sistema solare per ciò che concerne i movimenti della g., si tratta in primo luogo di farsi carico degli studi volti a salvaguardare l'ambiente e i viventi, nei limiti del possibile ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...