Orientamento
M. Cristina Lorenzi
Piergiorgio Strata
Il termine orientamento, che etimologicamente evoca il riferimento al punto dove sorge il Sole, definisce la capacità di riconoscere la posizione [...] la posizione del Sole e delle stelle, sapendone compensare, attraverso un orologio interno, lo spostamento apparente nella voltaceleste. L'esistenza di sensori magnetici in alcuni animali, sospettata da tempo, è stata provata recentemente e si ...
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catalogo
catàlogo [Der. del lat. catalogus, dal gr. katálogos "elenco"] [ASF] C. astronomico: elenco di dati, di vario tipo, a partire dalla posizione sulla voltaceleste, riguardanti stelle, detto anche, [...] di tutte le stelle del cielo boreale fino alla 9a magnitudine (circa 324 000), riportate anche in un ampio atlante celeste, tuttora in uso, in un'edizione comprendente anche le stelle dell'emisfero australe fino al parallelo di declinazione 23°, e ...
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ellisse
ellisse [Der. del gr. élleipsis "mancanza"] [ALG] Curva piana chiusa che s'ottiene come sezione di un cono circolare, retto od obliquo, con un piano non parallelo ad alcuna generatrice, appartenente [...] l'e. di polarizzazione (v. oltre) di un'onda polarizzata linearmente. ◆ [ASF] E. di aberrazione: l'e. apparente descritta sulla voltaceleste in un anno o in un giorno da un astro a causa, rispettiv., dell'aberrazione annua, di quella diurna e di ...
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banda
banda [Der. del fr. bande] [LSF] Termine usato in molte locuz. per indicare, nel signif. proprio, una struttura a fascia o simili e, con signif. figurato, un intervallo di valori (livelli) di una [...] voci di qualificazione. ◆ [GFS] B. aurorale: una delle forme delle aurore polari, in guisa di striscia colorata, variamente disposta sulla voltaceleste: v. aurora polare: I 326 c. ◆ [ELT] B. base: v. modulazione di segnali: IV 81 b. ◆ [FAT] B. di ...
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cerchio
cérchio [Der. del lat. circulus] [ALG] Luogo dei punti del piano aventi distanza da un punto dato O (centro) minore o al più uguale a un assegnato segmento di lunghezza R (raggio), come dire [...] telescopio chiamato c. meridiano: v. oltre). ◆ [ASF] C. base: uno degli elementi di un sistema di coordinate sulla voltaceleste: v. coordinate astronomiche: I 756 b. ◆ [OTT] C. di minima confusione: → circolo. ◆ [ELT] C. distanziometrici: v. radar ...
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costellazione
costellazióne [Dal lat. constellatio -onis, der. di stella] [ASF] Denomin. di raggruppamenti tradizionali di stelle sulla voltaceleste. L'uso di raggruppare le stelle in c. (o asterismi, [...] come prima venivano anche chiamate le c.) è antichissimo (probab. nacque tra i popoli della Mesopotamia) e le configurazioni che con le stelle si formarono vennero idealmente associate a talune immagini ...
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prospettiva
prospettiva [s.f. dall'agg. prospettivo] [ALG] Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un'immagine bidimensionale [...] (a) [LSF] generic., la distorsione della forma e delle dimensioni degli oggetti osservati, per il fatto che l'occhio li vede in p.; (b) [ASF] con signif. specifico per la posizione di una stella sulla voltaceleste: v. catalogo fondamentale: I 522 e. ...
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Arago Dominique-Francois
Arago ⟨aragó⟩ Dominique-François [STF] (Estagel 1786 - Parigi 1853) Segretario (1804) del Bureau des longitudes dell'Osservatorio di Parigi. ◆ Disco di A.: (a) [STF] [EMG]: dispositivo [...] introducendo l'ipotesi della natura trasversale delle onde luminose. ◆ [GFS] Punto neutro di A.: nell'ottica atmosferica, punto della voltaceleste, a circa 160° dal Sole, in cui la luce diffusa del cielo non è polarizzata: v. ottica atmosferica: IV ...
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almanacco
almanacco [(pl. -chi) Dall'arabo al-manakh] [STF] [ASF] Gli Arabi della Spagna designavano con tale vocabolo un tipo di tavole astronomiche speciali, dalle quali era possibile conoscere il [...] giorno della settimana nel quale cadeva un dato giorno dell'anno, nonché la posizione del Sole e della Luna sulla voltaceleste in qualunque giorno; il termine si affermò in Inghilterra con R. Bacon e in Provenza con la traduzione delle tavole ...
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Halley Edmund
Halley 〈hèli〉 Edmund [STF] (Londra 1656 - Greenwich 1742) Prof. di geometria nell'univ. di Oxford (1703) e infaticabile osservatore di eventi astronomici, anche durante numerosi viaggi. [...] ; si ritiene che abbia un nucleo di ghiaccio di circa 2.5 km di raggio e nel passaggio del 1910 mostrò una coda lunga oltre 150° sulla voltaceleste; nel successivo passaggio del 1986 è stata osservata anche mediante sonde spaziali: v. Giotto. ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...