La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Le tradizioni sulle coniche...
Roshdi Rashed
Philippe Abgrall
Le tradizioni sulle coniche e l'inizio delle ricerche sulle proiezioni
A [...] nell'emisfero delimitato da questo orizzonte e contenente il Polo Nord (questo emisfero rappresenta infatti la parte della voltaceleste visibile) e dei cerchi d'altezza per questo orizzonte, come pure la costruzione delle proiezioni dello zodiaco e ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Il cielo
Chang Chia-Feng
Wang Rongbin
Sun Xiaochun
Huang Yi-Long
Chen Meidong
Il cielo
L'Ufficio astronomico
di Chang Chia-Feng
L'Ufficio astronomico era [...] 'ventotto case lunari' (xiu, usate come punti di riferimento per fissare la posizione del Sole e della Luna sulla voltaceleste), eccezion fatta per qualcuno particolarmente luminoso, come il Moggio del Nord (l'Orsa Maggiore) e la Tessitrice (Vega, α ...
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Vicino Oriente antico. Cosmologia e cosmogonia
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Paolo Xella
Antonio Panaino
Cosmologia e cosmogonia
Cosmologia e cosmogonia mesopotamica
di Hermann Hunger
La cosmologia [...] riserva della pioggia e dei venti, della neve e della grandine (Geremia, 10, 13; Giobbe, 38, 16-33, ecc.). Fissati nella voltaceleste si trovano i due grandi luminari, Sole e Luna, e un insieme numerosissimo di astri più piccoli, le stelle; il cielo ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] "Liber Theodosi de locis habitabilibus…" (n. 26, cfr. Sezgin, V, pp. 155 s.), un breve trattato che descrive la voltaceleste nelle diverse fasi dell'anno. Non si conosce alcuna edizione della traduzione di G.; incertezza solleva infatti attribuire a ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. La scienza nautica
Henri Grosset-Grange
La scienza nautica
Il 'sapere' nautico si fonda principalmente sulle esperienze accumulate [...] , i marinai potevano osservare abitualmente soltanto la latitudine. Sicuramente, procedimenti basati sulla misurazione della distanza della Luna sulla voltaceleste da certe stelle e sull'uso di tavole di tali distanze a seconda dell'epoca dell'anno ...
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La grande scienza. Astrofisica delle alte energie
Angela Olinto
Astrofisica delle alte energie
L'astrofisica delle alte energie riguarda lo studio delle più estreme condizioni ambientali presenti nell'Universo. [...] z di 0,158. Il numero di osservazioni gamma di AGN è cresciuto notevolmente con l'indagine di EGRET di tutta la voltaceleste. Come ricordato in precedenza, EGRET ha rivelato 66 blazar AGN e circa 27 sorgenti compatibili con un AGN, a un livello di ...
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La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] quello del Monte Wilson da 2,50 m, è cominciato lo studio sistematico della distribuzione delle galassie sulla voltaceleste. Le galassie apparivano distribuite in modo abbastanza uniforme, cosicché si poteva dedurre che la struttura su grande scala ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] la questione dell'origine di tali b., dopo una prima fase volta a qualificarli come prodotti di arte celtica lavorati in officine operanti in forma concava dell'oggetto, simboleggiante la voltaceleste (MelikianChirvani, 1979; Scerrato, 1981).All ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astronomia
Curtis Wilson
Astronomia
L'astronomia del Seicento è segnata da due eventi fondamentali, succedutisi a breve distanza l'uno dall'altro: [...] basate sull'Astronomia Carolina di Streete, di imminenti appulsi della Luna rispetto alle stelle fisse e di altri eventi nella voltaceleste. Nel giugno del 1670 Sir Jonas Moore gli donò il micrometro di Richard Towneley. Flamsteed lo incorporò in un ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] , dei cives maiores; i consoli sono menzionati per la prima volta in un atto di cessione al Comune del castello di Caverzago nel rilievi dell'archivolto, con la rappresentazione della voltaceleste governata dalla mano di Dio benedicente, rivelano ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...