Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] delle decine di km/s.
La velocità trasversa si ricava, invece, dal moto angolare apparente (detto moto proprio, μ) della s. sulla voltaceleste e dalla sua distanza (d), con la formula: vT=4,74dμ, dove d è espresso in parsec, μ in secondi di arco all ...
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Geometra e astronomo greco (attivo nella prima metà del 4º sec. a. C.). Contemporaneo e amico di Platone, fu discepolo dell'Accademia. Dopo lunghi viaggi scientifici, fondò a Cizico nella Propontide una [...] metodo assai vicino ai moderni procedimenti dell'analisi infinitesimale. Geniale la teoria da lui escogitata per rendere ragione del movimento apparente del Sole, delle stelle e dei pianeti sulla voltaceleste: teoria detta delle sfere omocentriche. ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] e sottomultipli del grado ovvero in ore e sottomultipli dell’ora.
A. diurno È l’a. descritto da un astro sulla voltaceleste al di sopra dell’orizzonte, nel suo moto apparente dovuto alla rotazione della Terra intorno al proprio asse.
A. notturno È ...
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Punto caratterizzato da una particolare proprietà, specificata quasi sempre dalla qualificazione che accompagna il termine.
Biologia
Estremità di un asse di simmetria di un organismo, o di una sua parte, [...] due punti in cui l’asse di rotazione della Terra incontra la sfera celeste e intorno ai quali si compie il moto apparente diurno della voltaceleste: p. Nord o boreale o settentrionale quello da cui il senso di rotazione della Terra appare antiorario ...
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Curva sghemba (detta anche lemniscata sferica), ideata e studiata da Eudosso di Cnido nei suoi studi sulle traiettorie dei pianeti sulla voltaceleste. ...
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Corrispondenza di misura fra due o più cose che siano fra loro in stretta relazione.
Arte
Mondo antico
Non è possibile cogliere una continuità storica nella trasformazione del concetto di p., intesa come [...] e quindi per l’architettura e le altre arti. In alcuni periodi sono state un punto di riferimento fondamentale la voltaceleste e le costellazioni (piramidi egizie); in altri periodi è stata la natura a costituire un inesauribile termine di confronto ...
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Una delle due coordinate occorrenti per determinare la posizione di un punto sulla superficie terrestre (l’altra è la latitudine): precisamente, quella che misura la distanza angolare del punto da un piano [...] , galattica, geomagnetica, in relazione a particolari sistemi di riferimento per i punti della superficie terrestre e della voltaceleste (➔ coordinate).
In astronomia, nella teoria delle orbite la l. del nodo ascendente e la l. del perielio sono ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] cui si potesse calcolare la posizione sulla voltaceleste a un determinato istante per ogni longitudine la proiezione di Mercatore (1512-1594), usata per la prima volta nel suo planisfero del 1569. Nella proiezione di Mercatore, che conserva ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] esemplare di ciò si riscontra ancora nell'astronomia anteriore al XVIII sec., in cui poca attenzione era riservata alla voltaceleste con le sue stelle fisse ‒ chiamate in questo modo perché si supponeva che esse rimanessero fisse le une rispetto ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] , l'Identico comunica a ciascuna di esse un movimento in avanti, che corrisponde alla rivoluzione quotidiana della stella sulla voltaceleste, e una rotazione assiale, la quale ultima è dovuta all'azione dell'anima del mondo.
Come detto poco sopra ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...