BENEDETTO VI, papa
Paolo Delogu
Fu eletto papa alla morte di Giovanni XIII, verso la fine dell'anno 972; venne consacrato il 19 gennaio dell'anno seguente. Data l'energia con cui Ottone I sosteneva [...] confermati in un sinodo tenuto il 27 genn. 973 (Mansi, XIX, col.45; Jaffé-Löwenfeld, n. 3768). Al monastero di Vézelay, "in regno Burgundiae", fu concessa la conferma di tutti i possessi e, secondo quella che diventava una caratteristica costante dei ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] ibid., p. 517), altre con particolari probabilmente non veritieri, come la consacrazione in quella circostanza dei due monasteri di S. Maria di Vézelay e dei Ss. Pietro e Paolo a Pothières (Monumenta Vizeliacensia, a cura di R.B.C. Huygens, in Corpus ...
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GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] , si devono ancora ricordare l'invio del pallio ad Artaldo arcivescovo di Reims; alcuni privilegi e benefici concessi ai monasteri di Vézelay e di S. Silvestro in Capite a Roma, cui venne dato il diritto di avere un mulino sul Tevere; una lettera ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] pagato dai monasteri a Roma. In alcuni casi giunse a vietare ai vescovi perfino la residenza nei monasteri (privilegio per Vézelay, a. 975: ibid., 3786). A Cluny, che può essere fatta rientrare nella categoria dei monasteri "iure sancti Petri", B ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] . A Maguelonne ricevette da Sigiero, abate di St-Denis di Parigi, l'invito di re Luigi VI a un incontro a Vézelay. Per il 1° marzo 1119 indisse un sinodo in Alvernia. Passando per Montpellier, Tavels, Quillan e Tornac, procedette verso Avignone. Da ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] deutschen Könige und Kaiser, X/1, Hannover 1975, nr. 51, pp. 85 s.; nr. 52, pp. 87-89; Chronique de l’abbaye de Vézelay par Hugues le Poitevin, a cura di R.B.C. Huygens, in Monumenta Vizeliacensia, Turnholti 1976, pp. 512, 529; The Letters of John of ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] mantenere i diritti della Chiesa contro tutte le minacce. Caratteristico l'atteggiamento di A. davanti ai cittadini di Vézélay, che, organizzati nel Comune, avevano minacciato le prerogative dell'abate Ponzio. In questa circostanza il papa, che pure ...
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