ALBERICO
Raoul Manselli
Nato nella regione di Beauvais, monaco a Cluny, fu da Pietro il Venerabile nominato sottopriore a Cluny e forse anche a St. Martin-desChamps a Parigi, secondo quanto ci attesta [...] l'elezione dell'abate di St. Benoit-sur Loire, per i contrasti tra il conte di Nevers e l'abate di Vézelay, Ponzio di Montboissier, fratello di Pietro il Venerabile, ed infine per la condanna di Stefano, arcivescovo di Vienne nel Delfinato, accusato ...
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GIORDANO
Stephan Freund
Il casato di G., che nacque presumibilmente nel secondo decennio del secolo XII, è incerto. Stando una notizia del Sansovino, proveniva dalla famiglia Orsini, ma l'appartenenza [...] Irlanda e in Scozia, di una mediazione e questi a sua volta aveva coinvolto G., nella cui sfera di competenza si trovava Vézelay. Il 30 giugno di quell'anno i due legati lasciarono l'importante abbazia dopo lunghi e inutili sforzi per giungere a una ...
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BENEDETTO VI, papa
Paolo Delogu
Fu eletto papa alla morte di Giovanni XIII, verso la fine dell'anno 972; venne consacrato il 19 gennaio dell'anno seguente. Data l'energia con cui Ottone I sosteneva [...] confermati in un sinodo tenuto il 27 genn. 973 (Mansi, XIX, col.45; Jaffé-Löwenfeld, n. 3768). Al monastero di Vézelay, "in regno Burgundiae", fu concessa la conferma di tutti i possessi e, secondo quella che diventava una caratteristica costante dei ...
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PAPARESCHI, Giovanni cardinale
Pietro Silanos
– Non si hanno notizie certe circa la sua data di nascita. Nell’aprile del 1138 egli sottoscrisse un privilegio di Innocenzo II per il neoeletto arcivescovo [...] ed. J. von Pflugk-Harttung, Graz 1958, n. 332; Monumenta Vizeliacensia. Textes relatifs a l’histoire de l’Abbaye de Vézelay, ed. R.B.C. Huygens, Turnholti 1976 (CCCM, 42), ad indicem; John of Salisbury, Historia pontificalis, ed. M. Chibnall, Oxford ...
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GRAZIANO da Pisa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nato verosimilmente nel quarto decennio del secolo XII, era nipote di papa Eugenio III e, come lui, proveniva da Pisa, da una famiglia di cui nulla si [...] Tommaso Becket arcivescovo di Canterbury e il sovrano, che erano giunti a un grado esasperato di tensione. I legati giunsero a Vézelay il 22 luglio, attesi con impazienza da entrambe le parti, e furono ricevuti da Giovanni di Salisbury.
Si recarono ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] ibid., p. 517), altre con particolari probabilmente non veritieri, come la consacrazione in quella circostanza dei due monasteri di S. Maria di Vézelay e dei Ss. Pietro e Paolo a Pothières (Monumenta Vizeliacensia, a cura di R.B.C. Huygens, in Corpus ...
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GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] , si devono ancora ricordare l'invio del pallio ad Artaldo arcivescovo di Reims; alcuni privilegi e benefici concessi ai monasteri di Vézelay e di S. Silvestro in Capite a Roma, cui venne dato il diritto di avere un mulino sul Tevere; una lettera ...
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CONTI, Stefano (Stephanus Comes)
Werner Maleczek
Nacque alla fine del sec. XII da Riccardo, fratello di Innocenzo III e da una Luciana di cui non conosciamo il casato. Il padre svolse un ruolo importante [...] dell'arcivescovo; il conflitto tra i benedettini di Kapornak e il vescovo di Vezprém; una visita pastorale al monastero di Vézelay che aveva suscitato proteste; una controversia per l'elezione del vescovo di Elvora in Spagna. Nel giugno del 1239 ...
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GUGLIELMO da Volpiano (Guglielmo di Digione), santo
Nicolangelo D'Acunto
Simona Moretti
Nacque all'inizio dell'estate del 962 nel castello di San Giulio sul lago d'Orta.
L'appellativo da Volpiano deriva [...] a cura di E. de Levis, Augustae Taurinorum 1797) circa l'opportunità per alcuni cluniacensi di restare nel monastero di Vézelay nonostante la scomunica loro comminata dal vescovo di Autun, Elmoino.
G. coltivò anche interessi musicali in funzione del ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] pagato dai monasteri a Roma. In alcuni casi giunse a vietare ai vescovi perfino la residenza nei monasteri (privilegio per Vézelay, a. 975: ibid., 3786). A Cluny, che può essere fatta rientrare nella categoria dei monasteri "iure sancti Petri", B ...
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