SCOLARI, Filippo
Gizella Nemeth Papo
Adriano Papo
(Pippo Spano, Ozorai Pipo). – Nacque nel 1369 a Tizzano, nei dintorni di Firenze, da Stefano e da una Antonia di cui si conosce solo il nome.
Sin dall’infanzia [...] nel Regno d’Ungheria e che aveva la capacità di influire sull’amministrazione dei due importanti vescovadi di Kalocsa e di Várad (Oradea), delle cui rendite usufruiva nei periodi di vacanza della sede, si comprende l’enorme potere da lui posseduto e ...
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Principe di Transilvania, re eletto d'Ungheria. Nacque nel 1580. Rimasto orfano a tredici anni, dovette provvedere a sé stesso e perciò abbandonò gli studî. Passò la giovinezza alla corte di Sigismondo [...] corte del Báthory si fece insostenibile ed egli dovette mettersi in salvo, ma poco dopo anche il Báthory doveva fuggire a Vȧrad, dove alcuni mercenarî, nella speranza di compensi da Vienna, lo uccisero (1613). Tre giorni prima il B. era stato eletto ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] Praga). Ugualmente prodotte in serie erano le corone votive d'argento, di cui rimangono esempi come la corona di Várad (Győr, cattedrale, cappella della Trinità), fatta realizzare per il reliquiario della testa di s. Ladislao e riutilizzata nel 1437 ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] orientale fino ad una frontiera stabilita in modo da assicurarle le città principali, Satu-Mare (Szatmár), Oradea-Mare (Nagy Várad), Arad e Timişoara (Temesvár).
Attorno e all'esterno dell'arco carpatico, si estendono le pianure o le colline della ...
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GIOVANNI Zápolyai (Szapolyai), ultimo re nazionale d'Ungheria
Giulio de Miskolczy
Figlio del conte palatino Stefano Zápolyai e della principessa Edvige di Teschen, nacque nel 1487 a Szepesváralja (Spišské [...] Ma appena firmato il trattato, G. disperando del valore dell'appoggio degli Asburgo, si decise a rompere la stipulazione di Várad. Morì durante una campagna contro gl'insorti transilvani, nel 1540, lasciando l'ordine che il trattato con Ferdinando d ...
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ARPADI
M. Tóth
Dinastia che regnò in Ungheria per quattro secoli, fino al 1000 con il titolo ducale e dal 1001 al 1301 con quello reale. La dinastia prende il nome da 〈P5>Arpád - figlio del primo [...] tempo a Somogyvár, fondazione dipendente dall'abbazia di Saint-Gilles in Francia, Ladislao ebbe la sua sepoltura definitiva a Várad nella cattedrale del vescovado da lui stesso fondato. La sua unica figlia Irene, fondatrice tra l'altro del monastero ...
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BEATRICE d'Aragona, regina d'Ungheria
Edith Pàsztor
Nata il 14 nov. 1457, molto probabilmente a Capua, era la figlia quartogenita di Ferdinando I d'Aragona, noto come Ferrante, allora principe di Calabria, [...] re, prima ancora del suo matrimonio, aveva fatto centro la sua corte di Buda, sostituendola ai precedenti centri unianistici ungheresi, Várad, cioè, ed Esztergom, sedi di Giovanni Vitéz, prima come vescovo e poi come arcivescovo. Il re e la regina si ...
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RUGGERO da Torrecuso
Francesco Surdich
RUGGERO da Torrecuso (Ruggero di Puglia o Ruggero Apulo). – Nacque fra il 1201 e il 1205 probabilmente nella cittadina di Torremaggiore, nella Capitanata, a circa [...] , Roma 1996, pp. 167-188; P. Jackson, The Mongols and the West, 1221-1410, Harlow 2005, s.v. Roger of Várad; J. Radulovic, Hungaria plena populo sedet sola. I demoni giunti dall’inferno, in “Carmen miserabile” di Maestro Ruggero, Genova-Milano 2012 ...
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AGOSTINO d'Ancona (Agostino Trionfo)
Biagio Ministeri
Non si conosce la data precisa della nascita. Nell'epigrafe aggiunta ai cenni biografici nell'edizione della Summa de ecclesiastica potestate del [...] , f. 128v); 11) Expositio cuiusdam decretalis, dedicata a "Ioannes de Hungaria, rector ecclesiae Varadiensis", vescovo cioè di Nagy-várad (nel 1318). Quest'opuscolo, sotto il titolo Tractatus de arca Noe, è stato attribuito ad Egidio Romano dal Bruni ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] Mélius, che si conclusero con la sconfitta dell'opposizione calvinista (sinodi di Gyula-Fehérvár del marzo 1568 e di Várad dell'ottobre 1569) e poi col riconoscimento della piena uguaglianza della confessione unitaria con le altre confessioni (dieta ...
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