Istorie fiorentine
Carlo Varotti
Ante res perditas
Le Istorie fiorentine, concepite e scritte nella prima metà degli anni Venti del Cinquecento, sono l’ultima grande opera, in ordine di tempo, di Machiavelli. [...] republica; perché, se la si libera da Cosimo, la si fa serva a messer Rinaldo» (IV xxvii 22). E Niccolò da Uzzano conclude affermando che – poiché un cittadino si è imposto collocandosi al di sopra delle leggi – «io non so qual cagione mi facesse ...
Leggi Tutto
BUONDELMONTI, Benghi
FFrancovich
Appartenente a una delle più nobili e antiche famiglie fiorentine, nacque, in data imprecisata, nella prima metà del sec. XIV da Tegghia e da Cogna di Ciampolo di Salvi [...] 'imposizione fiscale di poco superiore a quella di un modesto artigiano. Nel 1345 era castellano a Barga, nel 1355 a Uzzano nel Pistoiese, nel 1358 ricopriva in città la carica di ufficiale della Grascia e capitano di Orsanmichele; l'anno successivo ...
Leggi Tutto
BUONACCORSI, Gherardo
Michele Luzzati
Mercante fiorentino della prima metà del Trecento, socio della compagnia dei Peruzzi. Figlio di Gentile, s'ignora a quale delle numerose famiglie Buonaccorsi appartenesse, [...] i documenti ci attestano in Curia a quella data. Più tardi ancora diresse la filiale veneziana della compagnia fiorentina dei Da Uzzano.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Dipl. Certosa, 1332 nov. 25, 1345 apr. 26, 1345 maggio 28, 1347 giugno ...
Leggi Tutto
Vasi di forma e capacità adatta a recare alle labbra il liquido per bere conobbe l'antichità, e Greci e Romani n'ebbero di varie fogge e materie, distinti con nomi diversi (v. calice, cantaro, chous, coppa, [...] vetro). Così, appunto, la parola "vetro" ha finito per designare, in varie lingue, lo stesso bicchiere.
Giovanni da Uzzano, nella sua Pratica della marcatura (1442), ricorda il "manghanese da fare bicchieri"; il cronista piacentino Giovanni de' Mussi ...
Leggi Tutto
MEDICI, Giovanni di Bicci de'
Pierluigi Terenzi
MEDICI, Giovanni di Bicci de’. – Nacque a Firenze nel 1360, da Averardo detto Bicci e da Jacopa di Francesco Spini.
Anche i nuclei più importanti della [...] solo allora di avere a che fare con un pericoloso avversario, ma non riuscì a ricompattarsi, sebbene nel 1426 Niccolò da Uzzano l’avesse messa in guardia contro la «gente nuova», già tanto forte nelle dinamiche elettorali e di voto «che poco men ...
Leggi Tutto
, Famiglia fiorentina fra le più illustri e numerose, strettamente legata alla storia della sua città, alla quale diede 57 priori e 10 gonfalonieri. Il primo personaggio sicuro è Compagno di Uguccione, [...] che ritrasse i personaggi più importanti della casa. Un'altra bella costruzione si trova in via de' Bardi, passata da Niccolò da Uzzano ai Capponi per il matrimonio di uno dei loro con la figlia di Niccolò. Ma il più grandioso degli edifizî fu eretto ...
Leggi Tutto
CAVALCANTI, Giovanni
Claudio Mutini
Di questo scrittore, che è tra i più significativi, a Firenze, della civiltà letteraria quattrocentesca, si posseggono scarsi e saltuari dati biografici, frutto recente [...] personifica la vecchia politica del ceto oligarchico, che brucia “nel Palagio” le velleità del comando, in Niccolò da Uzzano, il quale decide l’intervento armato contro il Visconti dopo aver assistito sonnecchiando al dibattito dei “queriti” e dopo ...
Leggi Tutto
Medici, Cosimo de’
Alessio Decaria
Figlio di Giovanni di Bicci e di Piccarda Bueri, Cosimo de’ Medici (in seguito noto come Cosimo il Vecchio) nacque a Firenze il 10 aprile 1389 da una famiglia, non [...] , è più salutifero partito temporeggiarlo che urtarlo», M. introduce l’esempio di Cosimo e approva il giudizio di Niccolò da Uzzano sui modi di fronteggiarne l’ascesa: «fatto il primo errore di non conoscere i pericoli che dalla riputazione di Cosimo ...
Leggi Tutto
MAGALOTTI, Filippo
Francesco Salvestrini
Nacque nel 1363 a Firenze da Filippo di Duccio, uno dei membri del governo provvisorio che venti anni prima aveva retto la Repubblica dopo la cacciata del duca [...] presso la Curia papale e il re di Napoli Ladislao d'Angiò Durazzo. Nel 1400 si recò di nuovo, con Niccolò da Uzzano, a Venezia per protestare contro la pace separata siglata da quella Repubblica con Gian Galeazzo, che avallava le azioni del duca in ...
Leggi Tutto
Fichte, Johann Gottlieb
Claudio Cesa
Filosofo tedesco, nato a Rammenau, Lusazia sup., nel 1762 e morto a Berlino nel 1814. Non è dato stabilire con sicurezza quando F. abbia iniziato a leggere Machiavelli. [...] tradotto»; c’è, in ultimo, la traduzione da Istorie fiorentine IV xxvii, di un passo del discorso di Niccolò da Uzzano, che sconsiglia la prova di forza con Cosimo de’ Medici. Le Realbemerkungen si chiudono con un curioso Wörterbuch zu Machiavelli ...
Leggi Tutto
busto
s. m. [lat. bustum «crematoio, tumulo», der. di *burĕre «bruciare», part. pass. bustus; il passaggio ai sign. moderni è avvenuto attraverso quello di *«statua posta sul sepolcro»]. – 1. ant. a. Tumulo, sepolcro: chiamansi ancora, i sepolcri,...